Padova ha la migliore offerta per quanto riguarda i corsi di laurea triennale delle classi di Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale (L-18), Scienze Economiche (L-33) o Statistica (L-41). Il verdetto della classifica Censis per l’area di Economia e Statistica 2016 premia l’ateneo veneto, assegnandogli il primo posto con una media di 107 punti. Sul secondo gradino del podio stavolta si accomoda la Statale di Milano, alla quale l’istituto di ricerca socioeconomica ha attribuito 105 punti, mentre con mezzo punto in meno rispetto all’ateneo meneghino – 104,5 – la Ca’ Foscari di Venezia fa suo il terzo posto, migliorando di tre posizioni il piazzamento del 2015.
Solo quarta quest’anno Bologna (103), alla quale l’anno passato andò il titolo di prima della classe. Al quinto posto della classifica Censis per l’area di Economia e Statistica 2016 sale Trieste (101), mentre Trento (99,5) scende al sesto, dopo aver conquistato la medaglia di bronzo dodici mesi fa. Dalla settima alla quindicesima posizione della graduatoria troviamo poi Pavia (98), l’Università di Modena e Reggio Emilia (97,5), che perde 9,5 punti rispetto all’anno scorso e crolla dalla seconda all’ottava piazza, l’Università Politecnica delle Marche (96), Torino (92,5), l’accoppiata Brescia–Milano-Bicocca (91,5), Parma (91), il terzetto Università del Piemonte Orientale–Bergamo–Siena (89,5), il duo Roma “Tor Vergata”–Udine (89) e quello Verona–Roma Tre (86,5).
Nella zona centrale della classifica Censis per l’area di Economia e Statistica 2016 si sono posizionate Sassari (86), che precede la coppia formata dalle università dell’Insubria e di Ferrara (entrambe con 85,5), Genova (85), l’Università della Basilicata (83), quella di Perugia (82,5) e quella di Pisa (82). Nella parte bassa della graduatoria ci sono “La Sapienza” di Roma (81,5), Firenze (78,5), l’Università della Calabria (78), quella di Chieti e Pescara (77,5), il gruppo composto da Salerno, Bari e Messina (tutte con 77 punti), la Seconda Università di Napoli (76,5), Foggia (76), la coppia Federico II–Tuscia (75), quella Sannio–Palermo (72,5) e quella Salento–Cassino (71,5).
Chiudono la classifica Censis per l’area di Economia e Statistica 2016 le università di Cagliari, che scende al terzultimo posto con una media di 70 punti, Catania, di nuovo penultima stavolta con 69,5, e l’Università di Napoli “Parthenope”, che conferma l’ultima posizione detenuta ormai da qualche anno, mostrando tuttavia un lieve miglioramento in termini di punteggio medio, che passa da 66,5 a 67,5.