Dopo gli annunci che hanno seguito l
‘ok della riforma al Senato, per
settembre si preannuncia una nuova ondata di
contestazioni previste dalle associazioni universitarie. A dare la notizia sono l’Unione degli Studenti insieme a
Link-coordinamento universitario durante lo svolgimento di “
Riot Village” un campeggio estivo che raduna gli studenti e le associazioni universitarie italiane tenutosi a Otranto.
Non ci saranno solo
proteste di piazza, cortei, e sit-in, annunciano i rappresentanti di Link, ma anche e soprattutto ci sarà la presentazione al Ministro Gelmini di concrete
proposte politiche in opposizione “alla politica dei tagli che si sta portando avanti”.
Uno dei punti importanti delle proteste alle porte – sottolineano – sarà poi la richiesta di maggiori
garanzie e tutela per gli studenti e per i lavoratori in Italia ma anche in tutta Europa, in una ottica di armonizzazione con quanto avviene nel resto dei Paesi Europei. L’evento svolto a
Otranto che ha visto la partecipazione ci ricrca mille studenti, è stata così una occasione non solo di divertimento e aggregazione, ma anche di riflessione sui temi chiamati in causa dalla riforma, quindi percorsi formativi, accesso al mondo del lavoro e il precariato.
A settembre è stata inoltre stabilita da UdS e da Link la
Fondazione, che sarà preceduta da una assemblea, della
Rete della Conoscenza, una nuova aggregazione di associazioni che raccoglierà gruppi di studenti in tutto il Paese per “difendere i diritti di tutte le persone che studiano nel nostro Paese nelle scuole, nelle università, nelle accademie e in tutti i percorsi formativi.”