Una volta tanto le previsioni della vigilia ci hanno azzeccato: tra le tracce della prova d’italiano dell’esame di maturità 2016 una è effettivamente relativa a Umberto Eco e un’altra, anche se in senso un po’ ampio, ai settant’anni della Repubblica italiana. Gli studenti saranno stati particolarmente felici di scoprire che due tra gli argomenti più gettonati nel toto-traccia che da sempre precede la prima prova sono rientrati nel novero di quelli scelti dal MIUR.
Tutto è filato liscio, dunque? Non proprio. La nota dolente di giornata è che circa un’ora dopo l’arrivo dei plichi telematici le tracce erano già disponibili su Facebook, segno che la vigilanza di qualche commissione rispetto al divieto di introdurre e utilizzare smartphone e tablet non è stata poi così impeccabile.
In realtà la traccia riguardante Umberto Eco non era relativa alla scomparsa o alla figura dell’illustre studioso, morto lo scorso 19 febbraio. A differenza di quanto i più si aspettavano, il MIUR ha infatti scelto un suo brano sul valore della letteratura per l’analisi del testo. Tra le tracce appartenenti alla tipologia del saggio breve, invece, una – quella di argomento storico-artistico – è dedicata al rapporto padre-figlio, un’altra – quella di argomento socio-economico – chiede agli studenti se il PIL sia davvero la misura di tutto, mentre la terza – quella di argomento socio-politico – ha come tema il nostro Paese e le sue bellezze paesaggistiche.
Sempre per la tipologia del saggio breve, tra le tracce della maturità 2016 una – quella di argomento tecnico-scientifico – è dedicata ai viaggi nello spazio. Il tema di argomento storico, invece, è relativo alla ricorrenza dei settant’anni del voto alle donne, che in Italia è arrivato per la prima volta nel 1946. Infine, il tema di attualità riguarda l’idea di confine ed è strettamente legato alla questione dei migranti, altro argomento sul quale si era concentrato il toto-traccia.
Archiviata la prima prova, la maturità 2016 proseguirà domani con la seconda, quella specifica in base al tipo di scuola e all’indirizzo di studi.