Il camice bianco perde appeal? A giudicare dai dati diffusi dal MIUR, che parlano di un calo di aspiranti per il test di Medicina 2015, parrebbe di sì. A sfidarsi l’8 settembre prossimo per cercare di accaparrarsi uno dei 10.305 posti disponibili per l’immatricolazione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria per l’anno accademico 2015-2016 saranno più o meno in 60mila.
La riduzione dei candidati del test di Medicina 2015 conferma un trend in discesa iniziato l’anno scorso. Nel 2013 furono più di 74mila a provare a conquistarsi un posto, mentre nel 2014 il numero fu inferiori di ben 10mila unità, fermandosi a 64mila.
Per spiegare il calo di aspiranti ci sono molteplici ragioni. In primis, probabilmente, la crisi economica e il conseguente impoverimento delle famiglie, che scoraggiano sempre più giovani dal proseguire gli studi dopo il diploma e possono aver spinto molti a non tentare nemmeno di intraprendere un percorso universitario lungo e costoso. Anche la sproporzione tra numero di candidati e posti disponibili può aver fatto sì che molti rinunciassero in partenza. Dei 60.639 studenti che si sono iscritti al test di Medicina 2015, infatti, l’85 per cento rimarrà a bocca asciutta.
Un certo numero di aspiranti potrebbe aver rinunciato all’iscrizione al test di Medicina 2015 in considerazione del fatto che sempre più spesso i laureati hanno poi difficoltà a specializzarsi, per mancanza di un adeguato numero di borse disponibili. Del resto, recentemente anche gli ordini dei medici hanno lanciato l’allarme circa la possibilità che sempre più laureati rimangano disoccupati per l’impossibilità di conseguire una specializzazione.
Infine, a far desistere una percentuale di giovani dal tentare il test di Medicina 2015 può essere stata anche il lancio da parte del ministero di un test psicoattitudinale di autovalutazione, che può aver aiutato i meno convinti a far luce sulle proprie reali attitudini rispetto a questo specifico percorso di studi.
Sinceramente penso che quest’anno, per la prima volta, le iscrizioni si sono chiuse il 23 di luglio. Gli anni precedenti proseguivano fino a una settimana prima del test.