Università dell’Ivy League tremate. A lanciare la sfida alle più blasonate istituzioni accademiche a stelle e strisce è Minerva, un ateneo dalla concezione assolutamente rivoluzionaria, che promette di offrire formazione di altissima qualità a prezzi del 50 per cento inferiori rispetto alla concorrenza. Questa particolare università – il cui nome è ispirato a quello della dea che per i Romani rappresentava la saggezza – nasce nel 2014 per iniziativa di Ben Nelson, che prima di intraprendere questa avventura era manager nel campo della digital economy.
Alla base del progetto di Minerva c’è l’idea che il tradizionale modo di insegnare e studiare sia ormai superato. Aule piene di giovani che svogliatamente seguono le lezioni tenute da docenti che spesso li vedono solo come contenitori da stipare di nozioni: questi sono gli atenei tradizionali secondo Nelson. Che da deciso di avviare una rivoluzione, fondando un’università nella quale i corsi sono solo online e sono erogati attraverso una piattaforma digitale denominata Active Learning Forum. Ma questo non è un addio alla vita studentesca: durante il primo anno, infatti, vivono in un campus a San Francisco, mentre dal secondo anno cambiano città ogni sei mesi. Le mete? Berlino, Buenos Aires, Hong Kong, Mumbai, Londra e New York.
Nulla a che vedere, però, con la didattica dei MOOC: a strutturare la didattica di Minerva è stato un team di accademici e pedagogisti. I punti cardine della formazione sono quattro ‘cournerstone courses‘, finalizzati al miglioramento di altrettante specifiche abilità: pensiero critico, pensiero creativo, comunicazione e interazione efficace. Le lezioni si svolgono in videochat e sono rivolte a gruppi ristretti di studenti (al massimo venti). La piattaforma usata da Minerva dà ai docenti la possibilità di coinvolgere in prima persona il singolo individuo, rendendo le attività didattiche più appassionanti e proficue. Ciascuna lezione inizia con una breve sessione di verifica delle nozioni acquisite in quelle precedenti, per poi passare ai nuovi argomenti, che sono proposti in una forma altamente interattiva, che prevede interventi anche da parte degli studenti.
Per il momento, Minerva offre solo corsi undergraduate, l’equivalente delle nostre lauree di primo livello. Rispetto alle università dell’Ivy League – cioè i più blasonati atenei degli USA – i costi di iscrizione sono ridotti di oltre il 50 per cento, attestandosi sui 10mila dollari all’anno.