Kenya, attentato terroristico all'università decine di morti
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Terribile attentato terrorisitico in un’università del Kenya: decine di morti e feriti e oltre 500 studenti dispersi

da | Apr 2015 | News | 0 commenti

La calma di una normale giornata universitaria è stata spazzata via da un terribile attentato terroristico, che ha lasciato a terra decine di morti e feriti. Il teatro della tragedia è stato il Garissa University College, nel Nord-Est del Kenya, a circa 150 km dalla frontiera con la Somalia. A compiere l’attentato sarebbe stato un commando di miliziani armati di Al-Shabaab, il gruppo di estremisti islamici somali già responsabile del sanguinoso attacco al centro commerciale di Nairobi del settembre 2013, in cui persero la vita o rimasero ferite 240 persone. Due degli attentatori sono stati uccisi, mentre un sospetto è stato arrestato mentre cercava di allontanarsi dal luogo dell’assalto.

Il commando di terroristi che ha compiuto l’attentato si sarebbe asserragliato in uno dei dormitori del campus dell’ateneo keniota. Normalmente le strutture dell’università ospitano quasi 900 studenti, ciò spiega perché oltre ai morti e ai feriti – il cui numero continua ad aumentare – manchino all’appello ancora oltre 500 giovani, ufficialmente classificati come dispersi. All’alba di oggi i terroristi sono penetrati nel campus attraverso una vicina moschea e, dopo aver ucciso due guardie, si sono introdotti nelle aree destinate agli alloggi degli studenti. Da quel momento, secondo fonti locali, per diverse ore si sono sentiti spari ed esplosioni.

Secondo le prime testimonianze, i miliziani hanno rastrellato gli studenti e, dopo aver chiesto loro se fossero musulmani o cristiani, hanno sparato a questi ultimi. I giovani di religione islamica, invece, sarebbero stati liberati quasi subito, pertanto è lecito pensare che gli studenti che risultano attualmente dispersi – che si presume siano tenuti in ostaggio dagli autori dell’attentato – siano quasi tutti cristiani. I testimoni hanno parlato anche di cadaveri decapitati, com’è solito fare l’ISIS, mentre coloro che sono stati portati in ospedale presenterebbero quasi tutti ferite da arma da fuoco e – dicono alcuni degli studenti usciti indenni dal campus – alcuni avrebbero le gambe mozzate.

Il bilancio dell’attacco è drammatico e il numero delle vittime dell’attentato sale di ora in ora. La polizia keniana ha offerto una taglia di 220mila dollari per Mohammed Mohamud, ritenuto la mente del gruppo estremista islamico in Kenya.

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