Quando ci stiamo annoiando ci vengono in mente le idee migliori. L’ha scoperto uno studio dell’University of Central Lancashire, nel Regno Unito. Secondo i ricercatori britannici la noia è il segreto della creatività. Se credevate che i lampi di genio fossero frutto di un ambiente pieno di stimoli, dunque, forse vi state sbagliando. E se siete in cerca di un’idea vincente forse non è il caso di ammazzare il tempo con i dispositivi tecnologici (smartphone, tablet, pc, ecc.).
Lo studio che sembra dimostrare come la creatività sia figlia della noia è stato pubblicato sulle pagine della rivista della British Psychological Society ed è stato portato avanti da un gruppo guidato dalla dottoressa Sandi Mann.
Il lavoro dei ricercatori britannici si è basato su un test che ha coinvolto 80 individui adulti, ai quali sono stati date due tazze di polistirene ciascuno. I volontari sono stati divisi in due gruppi: al primo è stato chiesto di svolgere un compito noioso per 15 minuti, mentre al secondo no. Nel tempo a disposizione, i membri di entrambi i gruppi dovevano pensare a tutti i possibili usi delle tazze ed è emerso che proprio quelli che si erano annoiati di più avevano anche avuto il maggior numero di idee, dimostrando una maggiore fantasia e creatività.
“Annoiarsi non è un male”, ha spiegato la dottoressa Mann, aggiungendo che a volte è perfino bello farlo: “Penso alle tante idee che vengono fuori ai pendolari quando viaggiano per arrivare a lavoro”. Il problema, però, è che troppo spesso ci neghiamo la possibilità di annoiarci e così spegniamo la nostra creatività: “Nessuno più aspetta l’autobus o il treno senza giocare con il cellulare. Ogni volta che abbiamo un momento vuoto lo riempiamo con i nostri telefoni”.
Forse è il caso, dunque, di riconsiderare il nostro rapporto con la tecnologia e di dare un po’ più spesso il via libera alla noia: ne guadagneremo in creatività e anche la nostra vita si arricchirà.