Sono piccoli velivoli comandati a distanza e si stanno diffondendo sempre più: sono i droni, ormai una presenza concreta nella nostra vita. Per insegnare a pilotarli correttamente la Link Campus University di Roma ha deciso di dare il via a una specie di “scuola guida”. Il corso, autorizzato dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), partirà a maggio prossimo.
Per effettuare riprese video dall’alto, realizzare rilievi geografici, per scopi militari o per semplice divertimento, i droni sono sempre più utilizzati. Ecco perché la Link Campus University ha deciso di dar vita nella primavera 2014 al primo centro di ricerca italiano sui Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (S.A.P.R.), diretto dal Prof. Ing. Adriano De Maio. Il corso di guida avrà il supporto di Flytop, società italiana impegnata nella produzione e distribuzione di droni, che fornirà alle forze dell’ordine Flysecur, un nuovo modello di aeromobile che consentirà agli agenti di controllare e pattugliare dall’alto zone “sensibili”.
I droni hanno come principale caratteristica l’assenza di un equipaggio a bordo. Tali velivoli sono controllati a distanza da un pilota, attraverso diverse tipologie di flight control system. Il corso fornirà addestramento teorico e pratico per il pilotaggio di questi aeromobili, limitatamente a quelli di peso inferiore a 25 chilogrammi. Dopo un’introduzione generale ai S.A.P.R., approfondirà materie quali teoria aeronautica, regolazione ENAC e tecniche di pilotaggio. Ci sarà spazio anche per una parte pratica, con esercitazioni al simulatore e in campo di volo.
Il corso della Link Campus University si concentrerà sui droni usati per operazioni speciali, cioè su quelli che possono essere impiegati per lavori quali sorveglianza del territorio, rilevamento delle condizioni ambientali, trasmissione di dati, riprese aeree, impieghi agricoli, ordine pubblico, monitoraggio di incendi, usi militari, ispezioni di infrastrutture e impianti, sorveglianza del traffico stradale. La “scuola guida” per droni non si occuperà, invece, di quelli destinati solo a scopi ricreativi, che non sono assoggettati al Codice della Navigazione.