Attenzione a ciò che decidete di guardare al cinema o in TV, perché potrebbe attentare alla vostra linea. Secondo un gruppo di ricercatori della Cornell University (USA), infatti, i film tristi fanno ingrassare, perché inducono a mangiare di più per compensare le emozioni negative. Insomma, sembra proprio che per chi tiene alla propria forma fisica le insidie si nascondano anche nei luoghi e nelle situazioni più insospettabili.
Stando a ciò che è emerso da un recente studio condotto dal Food and Brand Lab della Cornell University, se si è a dieta non si può abbassare la guardia nemmeno quando si sceglie di rilassarsi trascorrendo un paio d’ore al cinema (o magari sul divano di casa) a seguire le gesta dei protagonisti di una pellicola, perché la scelta del genere di film da guardare può influenzare notevolmente l’appetito.
Dall’analisi del comportamento degli spettatori nelle sale cinematografiche di sette stati americani nel periodo del Thanksgiving è emerso che se si scelgono film divertenti si mangiano mediamente 98 grammi di popcorn, mentre se la pellicola che si è scelto di vedere è di genere drammatico se ne consumano in media 125 grammi. I dati raccolti dagli studiosi raccontano che gli spettatori di film drammatici hanno mangiato tra il 28 e il 55 per cento in più rispetto agli altri. Da qui la conclusione che i film tristi fanno ingrassare.
In generale, le pellicole drammatiche aumentano l’appetito, e – a prescindere dal tipo di alimento che si ha a disposizione – portano a mangiare di più. In passato, i ricercatori del Food and Brand Lab avevano scoperto che anche i film d’azione stimolano la fame e che il loro ritmo incalzante porta lo spettatore a mangiare con altrettanta velocità (e voracità).
Bisogna dunque evitare alcuni generi cinematografici? Niente affatto! Poiché i film d’azione e i film tristi fanno ingrassare, il consiglio dei ricercatori americani è quello di guardarli tenendo lontani tutti gli snack ipercalorici e lasciando a portata di mano solo alimenti sani come frutta e verdura.