Ha soltanto dieci anni, ma va già all’università: è Esther Okade, un piccolo genio della matematica. Ma quello che sorprende di più è che la bimba britannica non è nemmeno mai andata a scuola. No, non strabuzzate gli occhi, Esther ha comunque studiato, però a casa. La sua maestra, infatti, è stata la sua mamma, che ha sfruttato la possibilità offerta dalle leggi del Regno Unito di istruire i propri figli in privato.
Esther Okade abita a Walsall, nelle West Midlands (Inghilterra), e ha desiderato ardentemente iscriversi all’università fin da quando aveva sette anni, ma all’inizio mamma Omonefe credeva fosse troppo presto. Dopo tre anni di insistenza da parte della figlia, però, anche la signora Omofene ha dovuto capitolare e ha concesso al suo piccolo genio di sostenere il test di ammissione per la Open University, un ateneo telematico. La giovanissima Esther ha così finalmente coronato il suo sogno ed è diventata una delle matricole più giovani nella storia del Regno Unito.
Il talento di questo piccolo genio della matematica si è manifestato in tenerissima età ed Esther è riuscita a conseguire il GCSE, la qualifica accademica che solitamente viene ottenuta alle superiori – tra i 14 e i 16 anni – quando di anni ne aveva soltanto sei. Adesso è iscritta all’università da tre settimane e – neanche a dirlo – ha già sostenuto e superato con successo, ottenendo il massimo dei voti, il suo primo esame.
L’obiettivo di Esther è quello di laurearsi nel giro di due anni e poi iniziare un dottorato. Nei sogni di questo piccolo genio della matematica c’è un futuro nel campo della finanza, per diventare milionaria. Chissà se la giovanissima matricola riuscirà a rispettare i tempi che si è prefissata e a superare un’altra bambina prodigio britannica, Ruth Lawrence, di Brighton, che alla stessa di età di Esther si iscrisse a Oxford – era il 1981 – e dopo tre anni si laureò con il massimo dei voti, anche lei in matematica.
