Come funzionano le graduatorie dei test di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato?
Quali sono le differenze tra le graduatorie nazionali e quelle di ogni singolo ateneo?
Che significano i termini “assegnato” e “prenotato”?
In questo articolo facciamo chiarezza riguardo alle graduatorie dei test di ammissione universitari.
- Graduatorie nazionali vs graduatorie locali
- Come funzionano le graduatorie nazionali?
- E le graduatorie locali?
- Come si calcolano i punteggi per le graduatorie dei test di ammissione?
- Dove trovare le graduatorie dei test di ammissione?
- Non siete in graduatoria? Ecco le alternative
Graduatorie nazionali vs graduatorie locali
Nell’articolo che riguarda il numero programmato, abbiamo già parlato del fatto che esistono due tipi di graduatorie:- le graduatorie locali: riguardano gli atenei che, per motivi interni all’ateneo, decidono di limitare il numero degli iscritti ad alcuni corsi di laurea.
- le graduatorie nazionali: riguardano i corsi di laurea dove il numero di posti disponibili viene stabilito dal MUR, ovvero dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Come funzionano le graduatorie nazionali?
Le graduatorie nazionali vengono stilate in base a dei parametri stabiliti dal MUR e interessano alcuni corsi di laurea specifici:- Medicina e Chirurgia
- Odontoiatria e Protesti dentaria
- Medicina Veterinaria
- immatricolarsi presso l’ateneo per cui si è stati assegnati, che può essere la tua seconda, terza scelta, etc.
- aspettare gli scorrimenti di graduatoria, nella speranza che si liberi un posto nella sede preferita.
Come funzionano le graduatorie locali?
Come abbiamo detto, alcuni atenei, in base a motivazioni interne, decidono di limitare i posti disponibili per alcuni corsi di laurea. Poiché, appunto, si tratta di una decisione presa internamente, non è possibile definire con esattezza quali siano i corsi di laurea che prevedono un test di ingresso a livello locale. Questo significa che un ateneo può scegliere di lasciare l’accesso libero al corso di laurea in psicologia, ad esempio, mentre un altro ateneo può stabilire un numero limitato di matricole. Inoltre, nel caso di lauree ad accesso programmato locale, ogni ateneo stabilisce non solo il numero di posti disponibili, ma anche la struttura dei test di ammissione, il numero dei quesiti, i contenuti e i criteri di valutazione che definiranno le graduatorie finali. Per arrivare preparati, fate sempre riferimento ai bandi specifici sui siti di ogni singolo ateneo. Volete scoprire come vengono calcolati i punteggi? Proseguite la lettura.Come si calcolano i punteggi per le graduatorie dei test di ammissione?
In genere vengono assegnati dei punti alle risposte esatte, non vengono assegnati alle risposte nulle e vengono penalizzate quelle errate. Ovviamente, ogni facoltà regolata tramite numero chiuso locale, può decidere autonomamente se attenersi a questa regola o meno. Inoltre, a volte, contribuiscono a fare punteggio, anche altri titoli, come ad esempio il possesso di un certificato di inglese (almeno livello B1) oppure il voto di maturità. Tutti i dettagli sono consultabili di anno in anno, sui singoli bandi di università. Per quanto riguarda le graduatorie nazionali invece, in genere, i punteggi sono:- 1 punto per risposta esatta;
- – 0,4 punti per risposta errata;
- 0 punti per risposta non data.