In occasione della presenza in ateneo del presidente del Consiglio Mattero Renzi per l’inaugurazione dell’anno accademico, Ivano Dionigi, il rettore dell’Alma Mater Studiorum di Bologna ha lanciato la proposta di rendere le lauree triennali gratis. Un intervento che, se adottato, andrebbe a combattere efficacemente l’abbandono degli studi dopo il diploma e al contempo garantirebbe di elevare culturalmente la popolazione, avendo come effetto anche quello di portare l’Italia vicino alle percentuali di laureati degli altri paesi dell’Unione Europea. Obiettivo, quest’ultimo, che inseguiamo da molti anni senza riuscire non solo a centrarlo, ma nemmeno ad avvicinarci.
A farsi carico delle spese dovrebbe essere lo Stato, le cui casse per la verità non se la passano troppo bene. Nel proprio discorso il rettore dell’Università di Bologna si è detto consapevole dei costi che ciò comporterebbe, sottolineando altresì che i benefici sarebbero tali da giustificare uno sforzo di questo tipo. Con le lauree triennali gratis, ha detto Dionigi, probabilmente “arresteremmo l’impoverimento anagrafico, culturale e professionale dei Paese”, contribuendo a portarlo fuori dalla difficile situazione nella quale versa.
Un ulteriore vantaggio delle lauree triennali gratis, ha detto inoltre Dionigi, sarebbe quello di accrescere insieme al numero dei laureati anche il prestigio sociale di cui essi godono. Al momento, invece, si assiste alla mortificazione della meritocrazia, ma, ha ammonito il rettore “la mortificazione delle persone che valgono ha ricadute rovinose, fa regredire un Paese alla sua condizione feudale; per cui la corruzione è la conseguenza più vistosa”. Da questo punto di vista, ha denunciato, “è uno scandalo che in un paese moderno, civile, giusto, un calciatore, o un allenatore, spesso anche falliti, guadagnino cento, mille, centomila volte più di un ricercatore”.
La proposta del rettore Dionigi delle lauree triennali gratis arriva a ridosso di quella analoga del presidente degli Stati Uniti Barck Obama, che ha prospettato di rendere privi di costi i primi due anni di college per gli studenti che seguono con assiduità i corsi, mantengono una certa media e progrediscono nel percorso accademico con costanza.
