Si chiamava Francesca Bilotti, aveva 23 anni e studiava Lingue la ragazza travolta e uccisa da un autobus stamattina all’Università di Salerno. Urtata durante una manovra, la giovane è finita sotto le ruote del mezzo senza che il conducente si rendesse conto dell’accaduto. Così Francesca, che abitava a Giffoni, è rimasta schiacciata davanti a decine di altri studenti che come ogni mattina avevano raggiunto il campus di Fisciano per seguire le lezioni. A nulla è valso l’arrivo dei soccorsi e vano è stato anche il trasporto in ospedale.
A differenza di quanto si era appreso da una prima ricostruzione, Francesca non era rimasta impigliata con la giacca nelle porte dell’autobus della linea Sita dal quale si era ipotizzato stesse scendendo, ma era stata accompagnata in auto dal suo fidanzato fino alla rotonda che si trova in prossimità dell’ateneo ed è stata travolta mentre camminava a piedi. Ad aiutare i carabinieri a far luce sulla dinamica dell’incidente che ha portato alla morte della studentessa dell’Università di Salerno sono stati i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza site nei pressi del luogo.
L’autobus della Sita era incolonnato dietro un altro mezzo pubblico e la giovane l’aveva appena superato quando la colonna di traffico si è sbloccata. A quel punto l’autobus ha sterzato verso destra colpendola. Francesca è caduta ed è finita sotto la ruota anteriore destra, venendo schiacciata dal mezzo in movimento. Per lei non c’è stato nulla da fare.
La tristezza e lo shock per quanto avvenuto stamani sono stati enormi in tutti gli studenti e il personale dell’università di Salerno. Il rettore Aurelio Tommasetti si è messo subito a disposizione delle forze dell’ordine per aiutarle a definire l’esatta dinamica dell’incidente fornendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Tommasetti, che ha prontamente espresso il cordoglio dell’intera università ai familiari della studentessa travolta dall’autobus, ha anche annunciato che le lezioni saranno sospese nel giorno dei funerali di Francesca.
