Una pellicola divertente e coinvolgente, questo è stato il giudizio del pubblico su ‘Fino a qui tutto bene’, la commedia di Roan Johnson presentata nella sezione ‘Prospettiva Italia’ del Festival del cinema di Roma. Il film, che approderà nelle sale il 29 gennaio prossimo racconta l’ultimo weekend insieme di un gruppo di cinque universitari, che stanno per diventare ex-coinquilini, ed è nato in seguito alla richiesta fatta al regista da parte dell’Università di Pisa di girare un documentario sull’ateneo.
‘Fino a qui tutto bene’ è la storia di un gruppo di ragazzi e ragazze che hanno condiviso un appartamento durante gli anni dell’università e che, giunti alla fine del loro percorso di studi, stanno per tuffarsi definitivamente nella vita adulta con tutto quello che essa comporta in termini di doveri e responsabilità. Gli interpreti della pellicola sono Alessio Vassallo, Silvia D’Amico, Melissa Anna Bartolini, Paolo Cioni e Guglielmo Favilla. Il film vede anche la partecipazione di Isabella Ragonese.
L’ispirazione per ‘Fino a qui tutto bene’ è nata dalle interviste che Johnson ha fatto agli studenti dell’Università di Pisa. Il regista ha spiegato che “intervistando i ragazzi ci siamo resi conto che il racconto dell’università sarebbe stato ciclopico e invece ci hanno colpito i mille aneddoti della vita condivisa, dei lavandini otturati, delle liti per gli amori e per le spese del telefono, delle file al bagno al mattino”.
‘Fino a qui tutto bene’ è un film molto originale non solo per com’è nata la storia che la commedia racconta, ma anche dal punto di vista produttivo. Dietro la pellicola non c’è una grande casa di produzione, a procurarsi i fondi necessari affinché la storia di questi 5 studenti universitari potesse essere girata e arrivare nelle sale sono stati il regista stesso, i coautori e agli attori. Verrebbe da dire che “tutto torna”, visto che, come ha detto lo stesso Roan Johnsosn, “questo film sull’amicizia è stato fatto grazie agli amici”
