L’acqua è un bene prezioso e non va sprecata, anzi, occorrerebbe risparmiarne il più possibile. Mossi da questo nobile intento, due studenti dell’University of East Anglia di Norwich, nel Regno Unito, hanno intrapreso una vera e propria crociata per convincere i propri colleghi a fare la pipì sotto la doccia, per evitare di dover tirare lo sciacquone del WC. Se tutti i 15mila iscritti dell’ateneo lo facessero per un intero anno, il risparmio idrico stimato dai due ammonterebbe a tanti litri quanti ne basterebbero per riempire ben 26 piscine olimpioniche.
Certo, più di qualcuno storcerà il naso disgustato, ma Debs Torr e Chris Dobson – i due giovani promotori della campagna “Go with the Flow” in favore del fare la pipì sotto la doccia – assicurano che, poiché si tratterebbe di urinare mentre ci si lava sotto acqua corrente, non sussistono rischi igienici. I due ragazzi sperano di ottenere il sostegno dei vertici dell’università, con l’intento di divulgare il più possibile la loro battaglia, e chiedono a chi tra gli altri studenti avesse deciso di sostenerli di uscire allo scoperto, rendendo pubblica la propria adesione attraverso i propri profili social, per stimolare sempre più persone a partecipare.
“Stiamo provando a sfidare il comportamento convenzionale, ad avviare un dibattito su una risorsa che diamo largamente per scontata”, ha dichiarato Chris Dobson alla BBC. La campagna lanciata dai due studenti non prevede di fare la pipì sotto la doccia sempre – questo, peraltro, vanificherebbe il risparmio idrico – bensì di scegliere quella particolare sede per la prima minzione mattutina, approfittando del fatto che già si sta consumando acqua per lavarsi. Questa abitudine, oltre a essere positiva per l’ambiente, permetterebbe anche un risparmio economico che Torr e Dobson hanno quantificato in 7,30 sterline a persona all’anno.
Molti avranno delle riserve in merito al fare pipì nella doccia, e si potrebbe anche obiettare che urinare mentre ci si lava vanifica lo sforzo di pulizia, ma la scarsità dell’acqua è un problema con il quale dobbiamo iniziare a confrontarci e tutte le proposte, per quanto “strampalate”, meritano per lo meno di essere valutate attentamente.