Per i futuri infermieri, fisioterapisti, logopedisti, ostetrici ,tecnici di laboratori biomedico, ecc. l’attesa è quasi terminata: domani alle 11.00 scatterà in contemporanea in tutti gli atenei accreditati il test di ammissione per le Professioni sanitarie 2014. Saranno poco meno di 27mila – per l’esattezza 26.618 – i posti che domattina i candidati che parteciperanno alla prova si contenderanno.
A differenza di quanto accade per gli altri corsi di laurea a numero programmato a livello nazionale, per quelli abilitanti all’esercizio delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetrica, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione l’elaborazione della prova di selezione è demandata ai singoli atenei, che devono però attenersi agli argomenti stabiliti dal MIUR. I questionari saranno composti da sessanta domande con cinque opzioni di risposta, di cui una sola è quella corretta, comprendenti quattro quesiti di cultura generale, ventitré di ragionamento logico, quindici di biologia, dieci di chimica e otto di fisica e matematica.
Il dettaglio degli argomenti che potranno essere oggetto dei quesiti è stato specificato dal ministero nel D.M. n. 85 del 5 febbraio 2014 e relativi allegati. Quanti prenderanno parte al test di ammissione per le Professioni sanitarie 2014 avranno a disposizione 100 minuti per completare la prova. In ciascuna università il questionario sarà identico per tutti i percorsi di studio.
Con il test di ammissione per le Professioni sanitarie 2014 si avvia verso la conclusione la serie delle prove di selezione per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato a livello nazionale, che terminerà definitivamente il prossimo 15 settembre, giorno in cui si svolgerà quella per Scienze della Formazione primaria. Questo potrebbe essere l’ultimo anno dei test d’ingresso, dato che il ministro Giannini sta lavorando per l’abolizione di quello di Medicina e, se dovesse riuscirci, ciò creerebbe un precedente che potrebbe poi a cascata determinare lo stop anche per tutti gli altri.
