Erasmus, nel 2012-13 record partecipanti. Spagna meta preferita
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Erasmus, nell’ultimo anno raggiunte cifre record. La meta preferita dagli studenti europei? La Spagna

da | Lug 2014 | News | 0 commenti

L’Erasmus segna un nuovo record: nell’ultimo anno di vita del programma di mobilità internazionale studentesca così come lo conoscevamo – prima di confluire nel grande progetto Erasmus+ – si sono toccate cifre impressionanti, le più alte di sempre. Nel 2012-2013 sono quasi 270mila i giovani che vi hanno partecipato, raccontano le statistiche della Commissione Europea, facendo segnare un +6 per cento. E anche gli italiani aumentano.

Le cifre dei partecipanti complessivi all’Erasmus nell’ultimo anno sono passate da 253mila a quasi 270mila, e anche il numero di giovani italiani che hanno preso parte al progetto UE ha fatto segnare un nuovo record. I dati segnalano una crescita delle partenze del 10 per cento: da 23.377 a 25.805. Per soggiorni di studio in università estere, soprattutto, ma anche per i tirocini, attivati dal 2007 e scelti da uno studente italiano su 5.

La meta preferita dai giovani che vivono un’avventura Erasmus? La Spagna, seguita da Germania, Francia, Regno Unito e  Italia. Leggermente diverso il podio delle preferenze degli studenti italiani: Francia, Gran Bretagna, Germania. I dati della Commissione UE raccontano anche quali sono i Paesi col più alto tasso di ragazzi che partecipano all’Erasmus: Lussemburgo, Liechtenstein, Finlandia, Lettonia e Spagna.

L’identikit del giovane in Erasmus? Donna nel 61 per cento dei casi, con un’età attorno ai 22 anni e una laurea di primo livello già conseguita. Il contributo medio erogato in favore di ciascuno studente per finanziare il periodo trascorso all’estero è stato, invece, nel 2012-2013 di 272 euro al mese. Anche in questo caso il dato è in crescita: +9 per cento rispetto ai 250 euro del 2011-2012.

Il commissario UE per l’Istruzione Androulla Vassiliou non può che mostrarsi soddisfatta per i nuovi record del programma. E, alla luce dei dati straordinari raggiunti, rilancia la sfida di Erasmus+, finanziato con 14 milioni di euro (più del doppio rispetto all’Erasmus tradizionale) per il periodo 2014-2020. “Da 27 anni l’Erasmus dà la possibilità agli studenti di ampliare i propri orizzonti e le proprie competenze. Per i 7 anni a venire, con il nuovo programma Erasmus+, i giovani avranno ancora più offerte per studiare, formarsi e lavorare all’estero”.

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