Trento e Verona in vetta, a pari merito, nella classifica delle università italiane del Sole 24 Ore, stilata tenendo conto della qualità della didattica e della ricerca. Seguono il Politecnico di Milano e l’Alma Mater di Bologna, mentre tra gli atenei non statali spicca l’Università San Raffaele di Milano, assieme alla Luiss di Roma e alla Bocconi. Non positiva, invece, la situazione degli atenei meridionali, che si ritrovano a dover fronteggiare una sempre più forte emigrazione studentesca e pagano la carenza delle strutture.
La classifica delle università del Sole 24 Ore 2014 si è basata sull’analisi di dodici parametri, in particolare nove relativi alla didattica generale – dalla struttura docente, alla puntualità degli iscritti rispetto al piano di studi, alle opportunità di stage – e tre riguardanti i progetti di ricerca e l’alta formazione. L’Università di Trento si è rivelata migliore tra tutte per la qualità dell’insegnamento, mentre quella di Verona nell’ambito della ricerca. Ma combinando le due classifiche di qualità, alla fine entrambi gli atenei si sono piazzati – con 84 punti – sul gradino più alto della graduatoria generale.
Soddisfatta del risultato Daria de Pretis, rettrice dell’ateneo trentino: “Un risultato che ci rende molo felici, anche se – dichiara – siamo consapevoli della relatività di queste classificazioni”. In realtà, però, il piazzamento nella classifica delle università del Sole 24 Ore 2014 va solo a confermare un primato sempre più ricorrente nelle graduatorie riguardanti il mondo universitario. “Lo scorso anno – aggiunge de Pretis – la nostra è risultata l’unica università italiana tra le migliori 220 del mondo nel ranking The Times Higher Education“. Il primo posto nella graduatoria del Sole 24 Ore rappresenta una “splendida notizia” anche per il rettore dell’Università di Verona, Nicola Sartor, secondo cui “tali risultati offrono una maggiore visibilità nazionale al nostro ateneo che potrebbe tradursi in una crescita dei nostri iscritti, da fuori regione e dall’estero”.
Non soddisfacente, invece, il piazzamento degli atenei del Sud, visibili in questa classifica delle università del Sole 24 Ore solo a partire dalla 22esima posizione, in cui si colloca Salerno, insieme a Roma “Foro Italico”. La posizione di coda della graduatoria spetta all’Università Napoli Parthenope, mentre la penultima è occupata dall’Università di Palermo. Ma non convincono nemmeno gli atenei della Capitale, con La Sapienza al 28esimo posto, Roma Tre al 37esimo e Tor Vergata al 42esimo.