Quest’anno in Brasile i Mondiali di calcio FIFA non sono gli unici campionati in programma: altri inizieranno una settimana dopo la finale del 13 luglio. Quali? La RoboCup 2014, i campionati del mondo di calcio per robot. E la squadra favorita è la Germania.
Forse non ne avevate mai sentito parlare, ma la RoboCup non è una novità assoluta. La prima coppa del mondo per robot risale al 1997 – sì, l’anno in cui Kasparov perse a scacchi contro Deep Blue, computer di IBM – e si svolse a Nagoya, in Giappone. Alla prima edizione furono 11 i Paesi a partecipare, con 38 squadre. Ma i numeri sono cresciuti esponenzialmente in questi anni, di pari passo con la tecnologia, e all’ultima edizione, quella 2013 a Eindhoven, hanno preso parte 45 Paesi con 410 squadre. Ora, dal 21 al 24 luglio, è la volta dell’edizione 2014. Che, come l’omologa umana, si svolgerà in Brasile.
Per la verità la RoboCup è forse più vicina alle Olimpiadi che ai Mondiali, perché comprende diverse discipline, ma il calcio è tra le specialità più attese. E non soltanto dai curiosi: per gli stessi scienziati la creazione di una squadra di calcio di robot è un vero e proprio campo di prova di questioni importanti per la robotica più avanzata.
Cinque le categorie della RoboCup 2014, in base a diverso numero e diverse misure dei robot. Ma nella Standard Robot League, dove tutte le squadre sono composte dagli stessi robot – e quindi a essere decisivo è il software – a essere la favorita assoluta è la Germania. In particolare i B-Human (Università di Brema), che si sono aggiudicati ben 4 delle ultime 5 edizioni. E perfino, lo scorso anno, una finale che è stata un derby tutto tedesco: B-Human vs Nao-Team HTWK (Università di Lipsia).
La vera sfida dei mondiali di calcio per robot va però oltre la vittoria delle singole edizioni, e risiede in un obiettivo nato con la stessa Robocup, nel 1997: creare una squadra di umanoidi in grado di vincere contro i campioni del mondo umani entro il 2050.
