Decidere di studiare all’estero è spesso una scelta difficile anche per il fatto che non tutti sono in grado di sostenere le spese, molto spesso alte, non solo per quanto riguarda le tasse universitarie ma anche per il soggiorno.
Se si sceglie di studiare in Francia però, si può fare affidamento sui contributi per gli alloggi CAF – Caisse d’Allocations Familiales – dei quali possono usufruire gli studenti italiani, al pari dei francesi.
Per ottenere i contributi per gli alloggi in Francia il candidato deve dimostrare di possedere un basso reddito personale, ossia non riferibile al nucleo familiare di appartenenza. Inoltre, per fare domanda per i contributi per gli alloggi è necessario non avere più di 25 anni.
Il contributo che viene erogato è stabilito in base al costo dell’affitto e comunque non è un contributo integrale. Esistono 2 tipologie di contributi CAF. Uno è l’ALS – Allocation de Logement Sociale – riservato a chi abita in una residenza universitaria. L’altro contributo è l’APL – Aide personnalisée au Logement – per chi alloggia presso residenze private.
Le domande per i contributi per gli’alloggi in Francia vanno inviate al CAF del luogo di residenza che si è scelto. Per tutte le informazioni si può fare riferimento al sito del CAF.