Quest’anno sono l’Università di Trento, l’Università di Siena e l’Università di Pavia ad aggiudicarsi rispettivamente primo, secondo e terzo posto in assoluto nella Classifica di Censis-Repubblica 2010 dedicata alle università italiane. Bene anche Bologna, Camerino e Politecnico di Torino che sono al primo posto rispettivamente dei grandissimi atenei, dei piccoli atenei e dei politecnici. I dati sono stati diffusi dalla Grande Guida sull’Università edita da Repubblica e realizzata in collaborazione con Censis Servizi.
I parametri utilizzati per la valutazione degli atenei sono stati anche quest’anno diversi e tutti utili al raggiungimento del punteggio finale che può variare da un minimo di 66 a un massimo di 110. Un punteggio che è frutto della media dei giudizi relativi a cinque voci. Per le “pagelle degli atenei” infatti si è tenuto conto di:
- strutture offerte (quindi il numero di posti disponibile per ogni iscritto in aule, biblioteche, laboratori, ecc.)
- servizi (prevalentemente mense e alloggi)
- borse di studio e contributi erogati dagli enti per il diritto allo studio
- internazionalizzazione degli atenei (iscritti stranieri, mobilità studenti, lauree a doppio titolo, ecc.)
- web, vale a dire il livello di usabilità e la qualità dei contenuti su Internet
Una voce nuova, rispetto ai parametri dello scorso anno, è proprio l’internazionalizzazione che sempre più spazio sta acquistando all’interno delle politiche accademiche.
Le valutazioni, spiega Censis, sono state elaborate solo per gli atenei statali con almeno una facoltà valutata. Si tratta in tutto di 57 atenei pubblici, che sono stati divisi in gruppi a seconda del numero degli iscritti nell’anno accademico 2008-2009. Nella classifica sono quindi considerati atenei piccoli (fino a 10mila iscritti), medi (da 10mila a 20mila iscritti), grandi (da 20mila a 40mila iscritti), e “mega” (oltre 40mila iscritti). Infine ci sono i Politecnici considerati come categoria a sé.
In base a questi criteri l’Università di Trento – che fa parte degli atenei medi – quest’anno si è aggiudicata un punteggio finale di 102,6, il più alto in tutta Italia. Una media venuta fuori da una pagella a voti alti per quanto riguarda tutte le voci tenute in considerazione dalla classifica (102 per i servizi, 110 per le borse di studio, 91 per le strutture, 110 per il web, 109 per l’internazionalizzazione).
C’è una classifica che tiene conto della preparazione finale degli studenti? ..sarebbe più interessante!