Si è sempre saputo, ma adesso arriva l’ennesima conferma: la cattiva abitudine di saltare la colazione fa male all’organismo, facendo insorgere a lungo andare diverse patologie. E ciò vale per tutti, giovani e meno giovani. Lo rivela una ricerca condotta dalla Harvard School of Public Health, che ha comprovato l’aumento del 27 per cento del fattore di rischio cardiologico, soprattutto per insufficienza coronarica, in chi la mattina si rifiuta di mangiare qualcosa prima di iniziare la giornata.
Alla conclusione che saltare la colazione faccia male, si è giunti conducendo uno studio pluriennale – dal 1992 al 2008 – su un campione di 27mila individui di sesso maschile tra i 45 e gli 82 anni. I rischi per la salute cui si va incontro attuando giornalmente questa cattiva abitudine sono legati al fatto che si mette ulteriormente sotto sforzo il proprio fisico dopo il digiuno della notte, innescando nell’organismo una modalità di protezione che fa aumentare la pressione del sangue, l’insulina e il colesterolo. Nel dettaglio, nella categoria di chi la mattina dimentica o evita volutamente di mangiare qualcosa, è risultato che i più a rischio sarebbero fumatori, single, bevitori di alcol e le persone sedentarie.
Non sono esenti dai rischi nemmeno i più giovani che, saltando la colazione del tutto o solo in parte, vanno incontro da grandi a un aumento di peso e a un più elevato livello di glucosio nel sangue rispetto alla normalità, ammalandosi in certi casi di diabete. Inoltre, secondo gli studiosi, a 16 anni evitare quello che dovrebbe essere il primo pasto della giornata consentirebbe di predire la comparsa della sindrome metabolica intorno ai 43 anni. Non si tratta di una vera patologia, ma di un insieme di fattori che causano un rischio cardiovascolare, ovvero grasso addominale, glicemia e pressione alte e livelli bassi di colesterolo buono.
Ma stando a quanto emerso dallo studio americano, mangiare bene a colazione non apporterebbe solo benefici a lungo termine, prevenendo certe patologie, ma anche a breve temine, aiutando a mantenere una dieta sana per tutto l’arco della giornata. Perché ciò accada, però, occorre che nel pasto del mattino non manchino cereali, anche integrali, fette biscottate o pane tostato spalmati di marmellata, miele o crema di nocciole, con frutta secca o succo di frutta. E poi, che la giornata abbia inizio.