Per l’ammissione ad architettura è previsto un test d’accesso obbligatorio e selettivo. Architettura rientra, infatti, nell’elenco dei corsi di laurea a numero chiuso nazionale previsti dalla Legge 264 del 2 Agosto del 1999.
Le prove d’ammissione di architettura sono regolate a livello statale attraverso un decreto ministeriale che ne stabilisce requisiti, posti disponibili e programmi.
Se volete iscrivervi a un corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di architetto, in questo articolo troverete tutte le informazioni su come funziona l’ammissione ad architettura, sul test d’accesso e suggerimenti pratici per superare la prova.
- Ammissione architettura: come funziona
- Argomenti del test d’ammissione di architettura
- Come funziona la graduatoria
- Come superare il test di ammissione
Ammissione architettura: come funziona
Il corso di laurea in architettura rientra tra i corsi di laurea ad accesso programmato nazionale. Tuttavia, esistono delle sostanziali differenze rispetto ad altri corsi a numero chiuso nazionale.
In particolare, mentre per veterinaria e medicina, ad esempio, i test d’ammissione sono gli stessi su tutto il territorio italiano, si svolgono ovunque in contemporanea e prevedono una graduatoria nazionale; per l’ammissione ad architettura, il MUR non decreta né il giorno esatto della prova, né le domande, né redige la graduatoria finale.
Nel decreto, infatti, vengono forniti i programmi, la struttura della prova e il numero di posti disponibili. Per quanto riguarda le domande, le modalità di iscrizione e le graduatorie, invece, ogni università gestisce in modo autonomo il test di ammissione.
In alcuni casi, il test d’ammissione ad architettura, oltre ad avere un ruolo selettivo, ha anche lo scopo di valutare le conoscenze delle studentesse e degli studenti che intendono immatricolarsi al corso di laurea.
Nel caso in cui l’aspirante matricola ottenga un punteggio basso in alcune aree tematiche, dunque, potrebbe trovarsi con assegnati alcuni OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi). Gli OFA, in genere, devono essere assolti entro un breve periodo di tempo durante il corso degli studi.
Nei giorni successivi alla prova, ogni ateneo stila una graduatoria locale, basata sul punteggio ottenuto nel test di ammissione e sulla preferenza dei corsi espressa in fase di iscrizione al test.
Argomenti del test d’ammissione ad architettura
Il test d’ammissione ad architettura è una prova scritta da svolgere in un determinato arco di tempo e composta da quesiti a risposta multipla tra cui i candidati e le candidate devono individuare quella corretta.
La struttura del test e gli argomenti sono disciplinati tramite apposito decreto del MUR. Le domande, invece, sono create e gestite autonomamente dalle singole università.
In genere, la prova verte su queste aree tematiche:
- comprensione del testo;
- conoscenze acquisite negli studi, storia e cultura generale;
- ragionamento logico;
- disegno e rappresentazione;
- fisica e matematica.
Diverse università hanno deciso di affidarsi al CISIA (il consorzio interuniversitario che eroga test d’accesso alle università) per regolare l’accesso ai corsi di laurea in architettura. In particolare, il TOLC a cui si fa riferimento è il TOLC-ARCHED: una prova a tempo costituita da quesiti nelle varie aree disciplinari e che rispettano tutti i requisiti richiesti dal decreto del MUR.
Il numero di quesiti nelle varie materie per l’ammissione ad architettura può variare di anno in anno, per questo è sempre fondamentale fare riferimento al decreto ufficiale del MUR e al bando dell’ateneo presso cui si ha intenzione di iscriversi.
Come funziona la graduatoria
La graduatoria per l’ammissione ad architettura è definita dalle singole università, secondo i criteri riportati nel decreto ministeriale.
Si tratta, quindi, di graduatorie locali e non nazionali (come accade invece per altri corsi di laurea ad accesso programmato nazionale).
In genere, la posizione in graduatoria viene aggiudicata in base al punteggio ottenuto nel test di ammissione e secondo le preferenze dei corsi di laurea finalizzate alla professione di architetto scelte dalla aspiranti matricole nel momento dell’iscrizione al test.
Il punteggio viene calcolato secondo direttive nazionali, in genere viene calcolata:
- positivamente ogni risposta corretta;
- negativamente ogni risposta errata;
- in modo neutro ogni risposta lasciata in bianco.
Come superare il test di ammissione ad architettura
Per superare il test di ammissione ad architettura è necessario possedere delle buone conoscenze in tutte le materie previste nella prova.
Una volta individuati tutti gli argomenti del test, si consiglia di effettuare una pianificazione dello studio, per non rischiare di tralasciare parti fondamentali alla buona riuscita del test.
Per prepararsi al meglio risulta ottimo munirsi di manuali specifici per la preparazione all’ammissione ad architettura ed esercitarsi con quiz, simulazioni e test degli anni precedenti.
Può risultare estremamente utile anche iscriversi e seguire dei corsi di preparazione al test di ammissione, realizzati da tutor e docenti specializzati.
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Mia figlia vorrebbe frequentare architettura al Politecnico di Milano.Se non riuscisse a superare il test non potrà accedere al corso in nessun altro Ateneo? In poche parole, un ragazzo deve sostenere la prova in più Atenei contemporaneamente?
sono straniero , vorrei sapere quando é il test ?
Non sono ancora state pubblicate le date per il test alla Sapienza?
Son un “international student” ed il prossimo anno dovrei finire il programma IB ma mi piacerebbe ritornare nella mia patria per studiare all università, specificamente per la Laurea in Architettura.
Come funzionerebbe il test per me? Ed esistono corsi di Architettura in Inglese?