La
popolarità del programma
Erasmus batte i record rispetto agli anni precedenti. Nel 2008/09 quasi 200.000 studenti universitari si sono recati all’estero grazie a una
borsa di studio dell’UE nel quadro del programma più conosciuto in Europa per la
mobilità.
Questo dato testimonia infatti un
aumento sostanziale dell’
8,7% rispetto all’anno accademico precedente, ed è rafforzato dal fatto che più di due milioni di giovani in Europa hanno usufruito del sostegno del programma Erasmus a partire dalla data della sua istituzione, avvenuta più di
20 anni fa.
L’aumento maggiore, inoltre, riguarda il numero di studenti che hanno effettuato
stage presso le imprese, salito di oltre il 50% rispetto all’anno passato.
A partire dal 2007 il
progetto Erasmus ha infatti aperto le porte al mondo del lavoro offrendo agli studenti la possibilità di recarsi all’estero per svolgere stage
presso le imprese, e lo scorso anno hanno beneficiato di questa occasione ben
30.400 studenti, una crescita determinata dall’evidente volontà di migliorare le proprie prospettive occupazionali grazie a una formazione “sul campo”.
Una tendenza, questa messa in luce dall’Ue, che va considerata insieme al dato emerso dall’ultimo rapporto di Almalaurea sul
Profilo dei laureati 2009, e che parla di una
ripresa delle esperienze di studio all’estero.
“Un numero sempre maggiore di giovani europei beneficia di un’esperienza all’estero nel corso dei propri studi. Con la nuova iniziativa ‘Youth on the Move’ intendiamo ampliare questo esempio di successo europeo e trasformarlo in opportunità per tutti i giovani”, ha commentato
Androulla Vassiliou, commissaria europea responsabile per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, introducendo la novità che dal prossimo anno vedrà la messa in campo del programma di mobilità a tutti i giovani.