285 studenti sono stati inseriti nella lista nera dell’evasione delle tasse dall’Università del Salento che insieme alla Guardia di Finanza ha iniziato nel dicembre scorso un’operazione di controllo e verifica sulle procedure di pagamento dei contributi studenteschi.
Su circa cinquemila studenti sottoposti al controllo, 285 sono quelli risultati “irregolari” perché hanno beneficiato, senza in realtà averne diritto, alle agevolazioni nei pagamenti delle tasse per gli anni accademici 2005-2006, 2006-2007 e 2007-2008. A renderlo noto ateneo e fiamme gialle in una conferenza stampa.
Gli studenti coinvolti, in altre parole, avevano beneficiato di esenzioni parziali o totali dal pagamento senza tuttavia avere i requisiti – per lo più legati al reddito familiare -per accedere a questo tipo di agevolazione. Insomma i ragazzi in questione hanno omesso informazioni importanti per la composizione del loro Iseeu (come ad esempio beni mobili o immobili, redditi o componenti familiari con reddito).
Ora sono 226 gli studenti che entro la scadenza indicata come limite per mettere in regola la loro posizione universitaria hanno ripagato all’ateneo 100 mila euro tra tasse arretrate e sanzioni amministrative. Per gli altri che ancora non si sono attivati l’Università sta procedendo con delle sanzioni disciplinari che li penalizzeranno per tutto l’arco del corso di laurea.
Il fenomeno dell’evasione delle tasse studentesche è in fermento anche in altri atenei italiani, è di qualche mese fa la notizia dei controlli messi in opera dall’Università Sapienza di Roma per la lotta agli evasori.