università torino manifesto elettorale sessista
La comunicazione elettorale degli studenti torna a far discutere al margine di queste elezioni universitarie 2010. Dopo la vicenda dello
spot di Comunione e Liberazione girato da alcuni studenti di Milano che si erano filmati con il pallone in ateneo, stavolta la polemica scoppia sul
manifesto elettorale di “Studenti per la Libertà” e “Azione Universitaria” all’
Università di Torino. Una comunicazione
sessista, come un gruppo di studentesse l’ha definita.
La locandina raffigurava una
ragazza scollata che in atteggiamento provocatorio era affiancata dalla scritta: “Meritocrazia, trasparenza e ricerca: il giusto cocktail per la tua università”.
Il modo in cui il messaggio politico è stato veicolato attraverso l’immaginario del corpo femminile, però, non è piaciuto ad un gruppo di
studentesse dell’Università di Torino – del Gruppo AlterEva – che hanno deciso così di denunciare la vicenda alla Consigliera di Fiducia e al
Comitato Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Torino.
“Pensiamo che una struttura pubblica – specialmente un’università – debba difendere la dignità della persona e promuovere le differenze senza permettere vergognose
strumentalizzazioni del corpo della donna, ora addirittura utilizzato come mezzo di becera propaganda elettorale” hanno dichiarato in un comunicato.