La classifica Universities Europe 2013 ha messo a confronto le facoltà di Medicina, Biologia, Economia e Ingegneria meccanica per quanto riguarda il rapporto tra costo e qualità. In Italia le migliori sono risultate quelle delle università di Bologna, Roma e Milano. Il ranking si basa sulla classifica QS per materia e incrocia i dati con quelli relativi all’ammontare delle tasse universitarie da corrispondere annualmente in ciascun ateneo europeo, assegnando a ciascuna facoltà un punteggio da 1 (miglior rapporto qualità/costo) a 144 (rapporto peggiore).
In Italia le facoltà di Economia sono 42, quelle di Medicina 36, quelle di Biologia 34 e quelle di Ingegneria meccanica 28. Di queste, nel ranking internazionale QS per disciplina ne compaiono rispettivamente 17 (47 per cento), 16 (47 per cento), 17 (40 per cento) e 15 (54 per cento). E Bologna risulta l’università migliore in cui studiare per tutte e quattro le facoltà. L’ateneo felsineo, infatti, veleggia a metà classifica per quanto riguarda la qualità tra le università europee, ma ha costi relativamente bassi. Nella classifica Universities Europe 2013 dietro l’Alma Mater si collocano La Sapienza di Roma e la Statale di Milano.
Per quanto riguarda Medicina, l’Università di Bologna si trova al 194esimo posto nella classifica QS, ed è l’ateneo italiano dove è più conveniente studiare secondo il rapporto qualità/costo: le tasse annuali, infatti, superano di poco i 2.000 euro e il valore riportato dall’Alma Mater nella classifica Universities Europe 2013 è di 60 su 144. La meno conveniente? L’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, con un UE ranking di 134, che non appare nella classifica QS e ha tasse annuali che si aggirano attorno ai 30.000 euro. Nel mezzo, Genova, con un valore pari a 98 su 144.
In cima alla classifica Universities Europe 2013 per Biologia ancora una volta c’è l’Alma Mater di Bologna. La maglia nera va invece all’Università dell’Insubria, con un UE ranking pari a 112 su 144, assente dalla classifica QS per materia e con tasse di poco superiori ai 3.500 euro all’anno. A metà della graduatoria si piazza l’Università di Bari, con un rapporto qualità/costo di 98.
Quanto a Economia, Bologna guida la classifica Universities Europe 2013 con un rapporto qualità/costo di 59 su 144. La Sapienza di Roma (63/144) e la Statale di Milano (71/144) sono al secondo e al terzo posto. Per entrambe la posizione nel ranking QS di qualità per area – non in quello per disciplina, in cui la Bocconi è assai meglio posizionata – è più bassa di quella dell’università emiliana ed è maggiore l’ammontare delle tasse.
Infine, nella classifica Universities Europe 2013 per Ingegneria meccanica è sempre l’Alma Mater a conquistare il primo posto in Italia. A metà della graduatoria troviamo l’Università di Trento, che risulta essere la più costosa e si attesta su un valore di 94 su 144, mentre il fanalino di coda è l’Università di Cagliari, che fa registrare il peggior rapporto qualità/costo (108/144).