sebastiano raeli, benefattore tor vergata
A quasi 91 anni è morto ieri
Sebastiano Raeli, medico di Siracusa, ribattezzato dall’Università di Roma
Tor Vergata come “il benefattore”.
Insieme alla moglie Rita, spiega infatti l’ateneo capitolino, Raeli ha donato a Tor Vergata un patrimonio immobiliare del valore pari a circa
80 milioni di euro.
“Il
patrimonio consiste in numerosi alberghi nel centro di Roma e in appartamenti e terreni a Roma e in Sicilia – spiega l’ateneo in una nota – e sarà nella disponibilità dell’Università dopo la morte di entrambi i coniugi” i beni saranno gestiti direttamente dall’ateneo che devolverà poi i proventi ai
laureati migliori.
Una decisione insolita, quella dei coniugi Raeli, senza figli che alla donazione dei beni avevano affiancato anche lo stanziamento di
borse di studio annuali, che sono stati consegnati agli studenti più meritevoli dell’ateneo dal 2007 al 2009. “300 premi di laurea da 5.000 euro ciascuno, per un totale di
1.500.000 euro l’anno” precisa l’ateneo.
Oggi alle 12.00 ci saranno i funerali di Raeli, intanto il rettore dell’Università Tor Vergata, Renato Lauro, ha espresso a nome dell’ateneo “la più sincera e affettuosa riconoscenza verso il suo benefattore e il più vivo cordoglio per la sua scomparsa”.
Grande cordoglio e ammirazione per un uomo che, insieme a sua moglie, ha dato un forte contributo all’ateneo di Tor Vergata, dove ho studiato. Le borse di studio ricavate con le loro donazioni hanno certamente motivato molti studenti. Il patrimonio lasciato all’ateneo è simbolo di un uomo che, con sua moglie, verrà ricordato con ammirazione da tutti gli studenti di Tor Vergata.