Ancora pochi mesi e per tanti aspiranti avvocati si chiuderanno in Spagna le porte per l’abilitazione “facile” alla professione. Entro la fine del 2013, infatti, anche Madrid si adeguerà al resto d’Europa e renderà più arduo il cammino verso il titolo di avvocato non solo per i suoi laureati in Giurisprudenza ma anche per quelli che vengono dall’estero (tanti anche provenienti dall’Italia) che preferivano abilitarsi nel Paese iberico perché era meno complicato.
La Spagna è stata fino ad oggi l’unico tra i Paesi europei a non prevedere un esame specifico per poter diventare avvocato: una volta ottenuta la laurea in Giurisprudenza, è sufficiente entrare in un Collegio per conseguire automaticamente l’abilitazione. Ma le cose stanno per cambiare.
Dal prossimo Ottobre ogni aspirante avvocato dovrà frequentare un master post laurea, svolgere un periodo di praticantato e sostenere un esame finale obbligatorio prima di poter essere abilitato all’esercizio della professione.
Ultima chiamata dunque per quanti volessero tentare la via spagnola all’abilitazione, già tentata da numerosi nostri connazionali. Sono molte le agenzie che offrono consulenze per quanti vogliano ottenere il titolo di avvocato in Spagna, ma il rischio di trovare brutte sorprese al rientro in patria è sempre presente. Tanto più perché il Consiglio Nazionale Forense (CNF) ha espresso perplessità riguardo l’iter di abilitazione spagnolo ritenendo che ci siano gli estremi dell’abuso di diritto e ha chiesto alla Corte di Giustizia Europea di pronunciarsi al riguardo.
In Italia ci sono 57mila praticanti e circa il 30 per cento degli aspiranti avvocati non riesce a superare l’esame di abilitazione alla professione. Ecco spiegato perché tanti decidono di provare un percorso diverso per raggiungere il loro obiettivo e perché l’iter professionalizzante spagnolo sia diventato un vero proprio business milionario.
Numerose agenzie specializzate da anni sono ormai in prima linea per dare una mano alle migliaia di laureati in Giurisprudenza che annualmente sono respinti al temuto esame di Stato, e che ripongono in queste agenzie le loro ultime speranze. Speranze che in alcuni casi possano arrivare a costare più di 5mila euro.
Resta dunque poco tempo agli aspiranti avvocati per poter ultimare la procedura di abilitazione prima che a Madrid la riforma entri definitivamente in funzione. Secondo la prassi e l’interpretazione più favorevole delle norme, la scadenza per ultimare la procedura è fissata al prossimo 30 Ottobre mentre i tempi burocratici sono, se assistiti, di almeno sei mesi.