Il revisore legale è un professionista previsto dal Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010, n. 39, in attuazione della direttiva europea 2006/43/CE.
Si occupa di verificare la correttezza e la veridicità dei bilanci e delle informazioni finanziarie di un’azienda o di un ente, al fine di garantire la trasparenza finanziaria.
La legge richiede che questa figura sia completamente indipendente dall’organizzazione oggetto della revisione.
Requisiti per la Professione
Per diventare revisore legale, è necessaria una determinata formazione e il soddisfacimento di specifici requisiti, tra cui:
- Il possesso di determinate classi di laurea tra quelle previste per le facoltà economiche, finanziarie o giuridiche
- Aver svolto un tirocinio obbligatorio di tre anni presso un revisore legale abilitato o una società di revisione.
- Essere stati iscritti nel registro dei tirocinanti durante il tirocinio e aver prodotto la relazione annuale sulle attività svolte durante il tirocinio.
- Aver superato un esame di idoneità post tirocinio, che prevede tre prove scritte e una prova orale.
- Iscriversi al Registro dei Revisori Legali presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) dopo aver superato l’esame.
- Il rispetto degli obblighi formativi annuali (20 crediti formativi) necessari per mantenere l’iscrizione al Registro.
Responsabilità del Revisore Legale
Le principali responsabilità del revisore legale includono:
- Verificare la regolare tenuta della contabilità e formulare un giudizio sul bilancio di esercizio.
- Esaminare i documenti contabili e finanziari.
- Verificare la conformità alle normative vigenti.
- Valutare l’efficacia dei sistemi di controllo interno.
- Esprimere un giudizio professionale sull’attendibilità del bilancio.
Il revisore legale garantisce così la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni finanziarie, proteggendo gli interessi di investitori, creditori e altre figure in relazione con l’azienda oggetto della revisione.
Obbligatorietà della Nomina di un Revisore Legale
La legge specifica i casi in cui è obbligatoria la nomina di un revisore legale:
Questi sono basati sulla forma giuridica dell’organizzazione o dell’azienda e su alcuni parametri dimensionali.
In generale, la revisione dei conti è obbligatoria per:
- Le società per azioni.
- Gli enti giuridici partecipati da enti locali.
- Le società che devono redigere il bilancio consolidato o controllano un’altra società sottoposta a revisione legale.
- Le società che per due esercizi consecutivi hanno superato due hanno superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti:
- totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
- ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
- dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità
Come avviene la Revisione Contabile
Il revisore legale conduce una revisione indipendente e approfondita dei conti e dei bilanci attraverso sei fasi:
1. Pianificazione:
Il revisore legale inizia pianificando l’intero processo di revisione contabile. Questo include l’analisi delle caratteristiche dell’organizzazione, l’identificazione delle aree di rischio, la definizione degli obiettivi e delle strategie di revisione, e la stesura di un piano dettagliato delle attività da svolgere.
2. Raccolta delle Informazioni:
Il revisore legale raccoglie tutte le informazioni rilevanti relative alla contabilità dell’organizzazione. Questo include la revisione di documenti contabili come registri, bilanci, rendiconti finanziari, transazioni e altre documentazioni finanziarie. Vengono anche esaminate le politiche contabili adottate dall’organizzazione per comprendere appieno l’andamento finanziario e le attività dell’organizzazione.
3. Analisi dei Controlli Interni:
Il revisore legale valuta l’efficacia dei controlli interni dell’organizzazione per garantire l’integrità dei dati finanziari. Questo può includere la revisione dei processi e dei sistemi contabili, l’identificazione di debolezze o potenziali frodi e l’emissione di raccomandazioni per migliorare i controlli interni. Se vengono individuati punti deboli o rischi potenziali, il revisore fornisce raccomandazioni per migliorare i controlli.
4. Valutazione dei Principi Contabili:
Il revisore legale verifica che l’organizzazione abbia applicato correttamente i principi contabili generalmente accettati o gli standard contabili applicabili nel rispettivo contesto normativo. Questo richiede la valutazione delle scelte contabili effettuate, l’analisi delle note integrative e l’emissione di un giudizio sulla conformità ai principi contabili.
5. Emissione del Rapporto di Revisione:
Al termine del processo di revisione contabile, il revisore legale emette un rapporto di revisione che riporta le conclusioni e le osservazioni derivanti dalla revisione. Il rapporto può includere un giudizio sul bilancio di esercizio, la descrizione di eventuali anomalie o questioni rilevanti riscontrate e raccomandazioni per migliorare la tenuta della contabilità. Questo documento è di grande importanza per varie parti interessate, tra cui soci, azionisti, dipendenti, fornitori e istituti finanziari.
È possibile velocizzare il processo attraverso l’utilizzo di software di revisione legale appositi che riproducendo un percorso guidato permettono di elaborare le carte di lavoro, calcolare la matrice di rischio e revisione e pianificare l’attività di controllo.
Principali novità introdotte nel tempo dalla nascita della figura del
revisore
1. Il D.M. n. 135 dell’8 luglio 2021
Attraverso il D.M. sono state stabilite le procedure per l’adozione di sanzioni in caso di violazione delle
normative sulla revisione legale, con particolare attenzione alla formazione continua dei revisori e ai
controlli di qualità conformi ai principi ISA.
2. La determina della Ragioneria Generale del 2022:
Dal 1° settembre 2022, la determina della Ragioneria Generale dello Stato ha aggiornato i Principi di
Revisione Internazionale (ISA Italia), applicabili alle revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi
amministrativi iniziati dal 1° gennaio 2022.
3. Il testo aggiornato dell’Articolo 2477 del Codice Civile
Dal 2023 Il testo aggiornato dell’Articolo 2477 del Codice Civile, modificato dal Codice della crisi d’impresa e
dell’insolvenza (Dl 118/2021), è ora in vigore e introduce nuovi limiti dimensionali per la nomina
obbligatoria di un revisore legale nelle società a responsabilità limitata (Srl).
Tutte le Srl devono nominare un revisore legale se superano specifici parametri. I bilanci di riferimento
sono quelli degli esercizi 2021 e 2022 e i limiti sono:
- Un totale dell’attivo dello stato patrimoniale pari a 4 milioni di euro.
- Ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 4 milioni di euro.
- Un numero medio di dipendenti pari a 20 unità.
4. Nuovo Codice Etico dei Revisori Legali
Nel 2023 Il MEF ha introdotto il nuovo “Codice Italiano di Etica e Indipendenza dei Revisori Legali dei Conti”,
sostituendo il precedente codice del 2018. Questo aggiornamento, adottato con la determina del
Ragioniere Generale dello Stato prot. n. RR 127 del 23 marzo 2023, si applica agli incarichi di revisione
legale a partire dal 1° gennaio 2023.
Struttura del Codice
Il nuovo codice è stato redatto seguendo le disposizioni degli articoli 9, 9-bis e 10 del Decreto Legislativo
39/2010 e rappresenta un lavoro congiunto tra INRL, CNDCEC, ASSIREVI, CONSOB e MEF.
Una delle principali innovazioni del codice 2023 è l’attenzione all’indipendenza del revisore. L’indipendenza
è trattata sia come uno stato mentale che come una percezione esterna. Ciò significa che i revisori devono
evitare qualsiasi situazione che potrebbe compromettere la loro obiettività e integrità, o che potrebbe
essere percepita come tale da un terzo ragionevole e informato
Il documento è suddiviso in diverse sezioni:
Introduzione e Glossario: La parte iniziale del codice fornisce una panoramica generale e definisce i termini
chiave utilizzati nel documento.
Parte 1 – Quadro Concettuale e Principi Fondamentali: Questa sezione delinea i principi etici di base che
tutti i revisori legali devono seguire.
Parte 3 – Identificazione e Valutazione dei Rischi: Si focalizza sui rischi associati all’attività di revisione,
come conflitti di interesse, auto riesame, promozione degli interessi del cliente, familiarità e intimidazione.
Vengono anche proposte misure di salvaguardia per mitigare questi rischi.
Parte 4A – Indipendenza: Una novità rispetto al codice precedente, questa sezione dettaglia i requisiti di
indipendenza sia mentale che percepita. L’indipendenza mentale permette al revisore di esprimere giudizi
senza influenze esterne, mentre l’indipendenza percepita assicura che non ci siano circostanze tali da
compromettere la credibilità del revisore agli occhi di terzi.
Il codice introduce inoltre nuove linee guida riguardanti il corrispettivo e altre forme di compenso. Il
compenso per i servizi di revisione deve essere stabilito in modo da garantire la qualità e l’affidabilità del
lavoro, tenendo conto delle ore dedicate all’incarico. È sottolineato che un compenso influenzato da
segnalazioni di clienti o con quote arretrate significative può compromettere l’obiettività del revisore.
Applicabilità e Consultazione
Il nuovo codice è applicabile agli incarichi di revisione legale per gli esercizi iniziati dal 1° gennaio 2023. Tutti
i documenti, inclusa la determina di adozione, l’introduzione, il glossario e il corpo dei principi, sono
disponibili sul sito del MEF.
5. I Nuovi Principi di Revisione Legale obbligatori dal 1° gennaio 2025
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), attraverso la Ragioneria Generale dello Stato, ha
apportato significativi aggiornamenti agli standard nazionali di revisione legale (ISA Italia) per garantire la
qualità delle revisioni contabili. Questi aggiornamenti sono stati adottati con la determina n. RR 184 dell’8
agosto 2023 e resi noti il 5 settembre 2023. Le modifiche riflettono le recenti evoluzioni nei principi di
revisione internazionali.
Principi di Revisione Internazionali
Il MEF ha aggiornato le regole di gestione della qualità, introducendo due nuovi principi di revisione che
sostituiscono l’ormai obsoleto ISQC Italia 1. Questi nuovi principi sono:
ISQM Italia 1: Gestione della qualità per i soggetti abilitati che svolgono revisioni contabili complete o
limitate del bilancio, o altri incarichi di assurance.
ISQM Italia 2: Riesame della qualità degli incarichi.
Questi aggiornamenti sono stati necessari per allinearsi ai nuovi principi internazionali emessi dallo IAASB e
per incorporare le previsioni del Dlgs 135/16 e del Regolamento (UE) n. 537/14 per gli Enti di Interesse
Pubblico (EIP).
Applicazione Anticipata
Sebbene l’applicazione obbligatoria dei nuovi principi sia prevista per il 1° gennaio 2025, il MEF consente
l’adozione anticipata su base volontaria a partire dal 1° gennaio 2024. Gli iscritti al Registro dei Revisori
Legali che desiderano avvalersi di questa facoltà devono comunicarlo formalmente al Ministero.
Registro dei Revisori Legali
Il Registro dei Revisori Legali, istituito presso il MEF e gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato, è
fondamentale per chi esercita la revisione legale in Italia. L’iscrizione al Registro, disciplinata dal Decreto
Legislativo n. 39/2010, conferisce il diritto di usare il titolo di revisore legale. Per iscriversi, le persone
fisiche devono soddisfare requisiti di onorabilità, possedere un titolo di laurea, completare un tirocinio
triennale e superare un esame di idoneità professionale. Anche le società possono iscriversi al Registro,
purché rispettino determinati requisiti riguardanti i loro componenti e la struttura societaria.
Compiti del Revisore Legale
Il revisore legale ha il compito di verificare che il bilancio e la contabilità di una società non contengano
errori significativi, siano essi derivanti da eventi non intenzionali o da frodi. Le attività di revisione devono
essere svolte in conformità ai principi di revisione (ISA Italia) e devono garantire che il bilancio d’esercizio
rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione economico-patrimoniale e finanziaria della società,
oltre a verificare la correttezza delle procedure amministrative-contabili adottate.
Nuovi Standard di Revisione
Con la determina n. RR 184 dell’8 agosto 2023, il MEF ha introdotto i nuovi principi professionali ISQM Italia
1, ISQM Italia 2 e ISA Italia 220. Questi principi sono stati sviluppati ai sensi dell’articolo 11 del Decreto
Legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. Gli aggiornamenti riflettono un impegno continuo per migliorare la
qualità e l’affidabilità delle revisioni contabili in Italia.
I principi ISQM Italia 1 e ISQM Italia 2 riguardano rispettivamente la gestione della qualità delle revisioni
contabili e il riesame della qualità degli incarichi. Il principio ISA Italia 220, aggiornato, si concentra sulla
gestione della qualità dell’incarico di revisione contabile del bilancio. Questi principi sono essenziali per
garantire che i revisori legali mantengano elevati standard di qualità e indipendenza nelle loro attività
professionali.