A chi è rivolta
La Fondazione di Banca Etica bandisce la borsa di studio “Un fondo per la terra”, per la progettazione di uno strumento finanziario dedicato a sostenere il diritto all’accesso alla terra. L’iniziativa promossa dalla Fondazione Culturale di Responsabilità Etica in collaborazione con Aiab, Banca Popolare Etica, Mag 2, Sefea e Scret, si pone l’obiettivo di creare uno strumento per la raccolta di denaro utile all’acquisto di terreni da affidare ad agricoltori, singoli o organizzati, che vogliano stabilmente produrre cibo, in modo sano, per il consumo locale.
La durata e l’importo
L’importo messo a disposizione dalla borsa di studio di Banca Etica “Un fondo per la terra” ammonta a 4.000 euro, al lordo di eventuali ritenute. La ricerca dovrà concludersi entro 6 mesi (non prorogabili) al termine dei quali i risultati del lavoro dovranno essere consegnati in forma scritta a Fondazione Culturale Responsabilità Etica, che potrà liberamente utilizzarli. Sede di lavoro preferenziale saranno i locali della Fondazione di Banca Etica a Milano, ma è possibile fare riferimento anche alle sedi di Padova, Firenze oppure sedi di altri enti coinvolti in altre città.
I requisiti
Possono partecipare al bando per la borsa di studio di Banca Etica “Un fondo per la terra” i candidati in possesso di una laurea vecchio ordinamento oppure di laurea magistrale in giurisprudenza, agraria, economia, urbanistica o simili, purché abbiano svolto il lavoro di tesi o almeno un esame in diritto agrario e proprietà fondiaria. I candidati dovranno inoltre conoscere la lingua inglese.
Come e quando fare domanda
Le candidature per la borsa di studio di Banca Etica “Un fondo per la terra” devono pervenire in forma cartacea ed elettronica entro il 31 dicembre 2011, all’indirizzo Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Piazza dei Ciompi, 11 – 50122 Firenze, fondazione@bancaetica.org. La commissione valuterà le domande pervenute e designerà entro il 31 gennaio 2012 il vincitore della borsa, che dovrà iniziare il lavoro entro le due settimane lavorative successive alla comunicazione.
Informazioni e bando soo disponibili sul sito della fondazione.