È stato concordato con i sindacati il nuovo percorso di recruitment messo a punto da Telecom Italia per selezionare 350 giovani promesse dalle università italiane che chiuderanno l’intesa con la media company. Si tratta di opportunità articolate in modo diverso, tarate sia sul percorso formativo intrapreso (laureandi o laureati) sia sulle discipline di provenienza, perlopiù Ingegneria ed Economia.
Non appena gli accordi con gli atenei diverranno infatti concreti, il programma di selezione verrà avviato in diverse tappe. I 350 posti totali fanno riferimento infatti a dottorati di ricerca, destinati a 95 giovani laureati in Ingegneria ed Economia, a master che coinvolgeranno 65 laureati in Ingegneria ed Economia, e a percorsi di apprendistato per l’alta formazione, finalizzati all’inserimento in azienda di 200 giovani laureandi in Ingegneria ed Economia. Si tratta, in questo ultimo caso, di un contratto che stabilisce una formula mista lavoro-formazione.
Nello specifico per i dottorati saranno coinvolte le università di Torino, Milano, Bergamo, Bologna, Padova, Verona, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Catania e Messina, mentre per l’apprendistato sono quelli di Torino, Milano, Genova, Bologna, Venezia, Roma, Napoli, Bari e Catania. Saranno gli stessi atenei a pubblicare sui rispettivi siti i bandi (che renderemo disponibili anche nella sezione Bandi di Universita.it) per concorrere all’assegnazione delle varie opportunità.
Per ora le uniche informazioni più specifiche riguardano i 200 laureandi che potranno svolgere unapprendistato di Alta Formazione. I laureandi saranno infatti inseriti in Telecom Italia su specifiche attività di progettazione e gestione della rete connesse allo sviluppo delle nuove tecnologie Ultrabroadband (Ngn, ovvero Next Generation Network e Lte, Long Term Evolution, il passo oltre WiMax).