Un decreto sulla valutazione della ricerca sarà il primo passo compiuto dall’Anvur, l’Agenzia nazionale per la valutazione dell’università e della ricerca, che ha presentato una bozza di decreto al vaglio del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini.
Il programma annunciato dal presidente dell’organismo di valutazione, Stefano Fantoni, fisico teorico e professore alla Sissa (Scuola superiore di studi avanzati) di Trieste, prevede che che entro il mese di luglio sia emanato un bando finalizzato a “monitorare” la produzione dei docenti universitari e dei ricercatori degli enti di ricerca.
Fantoni ha chiarito che oggetto della valutazione sarà il lavoro degli ultimi sette anni. Il mando prevederà, ha proseguito il presidente dell’Anvur, “la presentazione di più prodotti di ricerca, come paper, pubblicazioni o attività applicative”. In generale sarà richiesta la presentazione di più pubblicazioni che in passato: per i docenti tre e non più due e per i ricercatori degli enti di ricerca sei contro i quattro richiesti in precedenza.
Tra fine novembre e inizio dicembre è prevista la presentazione dei lavori, che poi saranno oggetto di una valutazione in virtù della quale sarà, tra l’altro, allocata parte dei fondi che a partire dal prossimo anno saranno destinati al settore della ricerca.
Per lo screening degli atenei si dovrà aspettare ancora qualche mese, probabilmente la primavera del 2012. La previsione di Fantoni è infatti che “a febbraio-marzo le università avranno i loro nuovi statuti e da quel momento potranno essere valutati i dipartimenti“, per i quali si prevede un meccanismo di autovalutazione.