In Italia si legge molto poco. E anche la maggior parte degli studenti universitari, chiusi i libri di testo, ormai in via di sostituzione con gli e-book, non annovera la lettura tra i passatempo prediletti. Il 21 per cento di loro non apre mai un libro. Per combattere questo processo e per dare qualità al nostro Paese l’Associazione Italiana Editori (Aie) e il Centro del libro (nuovo organismo del Ministero della cultura) promuovono un mese di iniziative dal 23 aprile, Giornata mondiale del libro, e fino al 23 maggio.
Insieme alla Conferenza dei rettori e alle università Italiane, l’Aie ha lanciato un concorso dedicato agli studenti universitari dal titolo “L’università senza libri è come…”, mettendo in palio dieci buoni per acquisto di libri per un valore totale di 10mila euro.
Si tratta di un concorso riservato agli iscritti a corsi trienni, bienni o master, si svolgerà nel corso di tutto il mese di maggio e si concluderà il 23 maggio, in concomitanza con la Festa del libro, promossa dall’Associazione italiana Editori. Per partecipare gli studenti dovranno iscriversi sul sito www.cepell.it fornendo i propri dati identificativi (nominativo, ateneo e facoltà, numero di matricola) e saranno invitati a completare la frase “L’università senza libri è come…” / “Universitas sine libris est sicut…”, in italiano o latino o altra lingua, e indicare il libro didattico più apprezzato durante il corso di studi. In questo secondo caso sarà anche invitato a scrivere le motivazioni della scelta, con un brevissimo testo. Sia le frasi sia le recensioni saranno man mano pubblicate e sarà possibile per altri utenti inviare i propri commenti.
Dei dieci buoni libro, cinque saranno assegnati agli autori delle migliori frasi sull’università senza libri, gli altri cinque agli autori delle migliori recensioni. Almeno un vincitore dovrà essere uno studente straniero iscritto all’università italiana.