Il disegno di legge di riforma dell’università sara al vaglio del Senato a partire da lunedì 20 dicembre e il voto per l’approvazione definitiva del provvedimento è previsto per mercoledì 22. La conferenza dei capigruppo a Palazzo Madama ha deciso il calendario dei lavori in Aula a maggioranza e come prevede il regolamento, data la mancanza di unanimità, i senatori dovranno approvare in Aula in calendario.
L’opposizione di Italia dei valori e Partito democratico in conferenza dei capigruppo ha impedito che si votasse un calendario condiviso: i due gruppi di minoranza hanno chiesto di esaminare il provvedimento più avanti per ascoltare le ragioni degli studenti che manifestano in tutta Italia. Al termine del lungo incontro si è deciso di procedere affidando la scelta conclusiva del programma dei lavori alla stessa Aula del Senato.
I capogruppo della maggioranza contano sul fatto che il ddl Gelmini sarà con tutta probabilità sostenuto anche dai finiani, pur passati all’opposizione con il voto che ha riconfermato la fiducia al governo Berlusconi. Il voto dei senatori sul calendario, quindi, appare scontato, con Fli e centristi che dovrebbero approvare il calendario uscito dalla conferenza assieme a Pdl e Lega. Se l’esame del provvedimento si concluderà come previsto il 22, l’impegno del ministro dell’Università Mariastella Gelmini a far passare il sui ddl entro l’anno sarà mantenuto.
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