Ricercatori precari e studenti sono al loro quarto giorno in cima alla Facoltà di Architettura di Roma tre. E si allunga la lista dei politici (ma c’è andato anche il cantautore Antonello Venditti) salito sul tetto dell’ateneo capitolino per portare solidarietà ai manifestanti.
Ultimi in ordine di tempo i parlamentari di Futuro e libertà Fabio Granata, Benedetto Della Vedova e Flavia Perina e Chiara Moroni. I quattro deputati hanno spiegato di aver voluto ascoltare le ragioni della protesta nella prospettiva di migliorare il testo all’esame dell’Aula di Montecitorio, esame slittato a martedì 30 novembre.
Intanto anche Fare futuro, la fondazione che fa capo al presidente della camera e leader di Fli Gianfranco Fini, esprime rammarico per la sottovalutazione della protesta. Un articolo di Rosalinda Cappello lamenta l’incapacità della politica di dialogare con la società e in particolare di confrontarsi con “il malcontento che riunisce un’intera generazione“.
Sulla riforma, che l’articolo definisce inadeguata alle esigenze educative formative e culturali di un Paese moderno, si è espressa con toni decisamente diversi Giorgia Meloni, ministro della Gioventù, definendola uno strumento per scardinare caste baronie e privilegi che solo la sinistra difende ancora.
Il ministro Meloni ha parlato di manifestazioni studentesche poco partecipate, precisando che se ci fossero stati aumenti delle rette come in altri Paesi europei lei stessa sarebbe scesa in piazza a manifestare al fianco degli studenti italiani.
Nasce l’AI Consortium alla Luiss Business School
Il mondo della formazione è in continuo sviluppo e con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale il processo è altamente velocizzato. L’utilizzo dell...