La Sapienza di Roma dice #NoExcuse alla violenza di genere, lanciando un nuovo corso interdisciplinare per ricostruire la cultura del rispetto.
A dare la notizia è stata la rettrice Antonella Polimeri durante l’incontro #NoExcuse, un evento che sottolinea l’impegno dell’ateneo contro la violenza di genere. É fondamentale, a suo avviso, dotare le nuove generazioni degli strumenti necessari per comprendere e superare gli stereotipi di genere che continuano ad affliggere la nostra società. Con il nuovo corso si ha l’obiettivo di contrastare la violenza attraverso un approccio multidisciplinare e analizzando il fenomeno in tutte le sue sfaccettature.
La Sapienza offre un approccio interdisciplinare per una comprensione completa sulla violenza di genere
Il corso della Sapienza ha lo scopo di fornire una formazione a 360° sul tema della violenza di genere, integrando con essa diverse prospettive interdisciplinari.
- Innanzitutto il diritto farà da introduzione alla normativa entro cui si inserisce il fenomeno e verranno analizzate le leggi che tutelano le vittime e quali strumenti giudiziari hanno a disposizione.
- Le scienze politiche e sociali invece funzionano da lente di ingrandimento sulla dimensione sociale e politica del fenomeno, con un particolare focus ai fattori culturali e strutturali che lo alimentano.
- Lo studio economico sarà necessaria per identificare le eventuali conseguenze economiche di questi eventi, sia a livello individuale che collettivo. Sarà necessario analizzare i costi sociali della violenza domestica e le difficoltà economiche che spesso le vittime si ritrovano ad affrontare.
- Le scienze umane permetteranno di approfondire alcune idee su aspetti culturali, storici e filosofici legati alla violenza di genere, prestando particolare attenzione alle radici culturali, stereotipi e pregiudizi.
- Medicina e psicologia, infine, saranno fondamentali per comprendere le conseguenze fisiche e psicologiche delle vittime di questo fenomeno e, di conseguenza, esplorare quali strumenti di supporto e di cura esistono.
Il percorso formativo progressista per la società in cui viviamo
Il corso contro la violenza di genere verrà erogato in modalità telematica e sincrona, accessibile a tutta la comunità universitaria della Sapienza, ma con il desiderio di estendere la partecipazione anche ai professionisti dei policlinici e del Sistema Sanitario Nazionale per creare un ponte tra mondo universitario e professionale. La scelta di avviare il corso in modalità telematica ha lo scopo di raggiungere più persone possibili, abbattendo le barriere temporali e geografiche e promuovendo una buona cultura del rispetto.
Gli alunni interessati potranno inserire il corso tra le attività a scelta di qualsiasi percorso formativo e darà diritto a 3 CFU. Con questa iniziativa, la Sapienza vuole diffondere più consapevolezza e responsabilità verso questo tema di grande rilevanza sociale ed istruire più persone possibili a riconoscere e contrastare la violenza in ogni suo genere.
Sapienza, un modello da seguire
Il corso erogato dalla Sapienza contro la violenza di genere rappresenta un grande passo in avanti per la lotta contro questo fenomeno. L’iniziativa dell’ateneo romano, infatti, evidenzia l’impegno concreto verso questo tema, che si impegna nella ricostruzione della cultura del rispetto e parità del genere. Un modello da replicare e diffondere, al fine di creare una società più rispettosa e libera dalla violenza.