Con cinque secoli di storia alle spalle ed una popolazione cittadina che raddoppia in corrispondenza del calendario delle lezioni, l’Università di Urbino può ben considerarsi un ateneo simbolo delle città universitarie italiane.
Nata con una vocazione umanistica, l’Università di Urbino ampliò l’offerta didattica nel corso del tempo, soprattutto grazie al lavoro congiunto dello storico rettore dell’ateneo, il critico letterario Carlo Bo, e dell’architetto Giancarlo De Carlo, che ne tradusse l’impulso intellettuale progettando un complesso di nuove strutture capaci di fondersi armonicamente con l’antico borgo. L’Università di Urbino sviluppa un’offerta formativa articolata su numerose facoltà: economia, farmacia, giurisprudenza, lettere e filosofia, lingue e letterature straniere, scienze della formazione, scienze e tecnologie, scienze motorie, scienze politiche e sociologia. Diversi master e corsi di perfezionamento, oltre alla possibilità di accedere al dottorato di ricerca, vanno a costituire l’offerta post laurea. Sedi distaccate dell’Università di Urbino sono presenti nelle città di Pesaro e Fano.
La matricola urbinate può spostarsi agevolmente da un complesso all’altro con le navette Adriabus, che coprono la tratta urbana ed extraurbana, ma come in tutte le piccole città non ci sono particolari problemi a spostarsi a piedi, almeno all’interno del borgo. Gli studenti che occupano le sedi più esterne, invece, sono soliti praticare l’autostop per chiedere “uno strappo” ai tanti giovani compagni di studio automuniti. Pur non possedendo una stazione ferroviaria propria, il viaggiatore può fermarsi a Pesaro e prendere una delle corriere che portano all’Università di Urbino con frequenza oraria.
L’ente regionale per il diritto allo studio gestisce 5 collegi ed un campus scientifico, che garantiscono agli iscritti all’Università di Urbino un totale di 1087 alloggi e ospitano servizi ricreativi e culturali, bar, ristoranti e persino un teatro. Un collegio internazionale adibito a foresteria per soggiorni brevi e una Casa della studentessa tutta femminile completano l’offerta abitativa a disposizione dei fuori sede. Tutti i laureandi, invece, possono godere dell’utilizzo dell’Urbino Wireless Campus, una rete a copertura geografica attraverso la quale iscritti, abitanti e visitatori posso accedere liberamente ad una vasta gamma di servizi on line.
Le biblioteche di Urbino costituiscono infine una preziosa risorsa di conoscenza a disposizione degli universitari: a partire dall’antica biblioteca umanistica fino a quelle di facoltà, che vanno ad aggiungersi alla lista di 15 raccolte cittadine. L’ERSU, inoltre, fornisce ai futuri dottori dell’Università di Urbino un badge magnetico con cui accedere a una delle quattro biblioteche multimediali per consultare CD-rom didattici e fruire di tutta una serie di servizi informatici riservati.
Ecco le università di Urbino:
UN GRANDE ATENEO APERTO AL FUTURO,DOVE LA RICERCA E LA DIDATTICA RAPPRESENTANO LE ECELLENZE DI QUESTA ANTICA E PRESTIGIOSA UNIVERSITA’ CHE HA CREATO LA CLASSE DIRIGENTE DEL NOSTRO PAESE.E’ LA PRIMA UNIVERSITA’ DI MEDIE DIMENSIONI DELLA NOSTRA REPUBBLICA.