L’Università di Palermo ha brevettato un sistema all’avanguardia che permette la gestione e condivisione dei dati radiologici tra strutture sanitarie. A sviluppare il progetto sono due ricercatori del Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica Avanzata dell’ateneo siciliano, con il fine di rafforzare la cooperazione nel settore sanitario. Questo sistema, che sarà protetto da un brevetto industriale della durata di vent’anni, rappresenta un passo in avanti verso una sanità più efficiente, pronta e sicura.
Condivisione dei dati Radiologici rapida e sicura
I ricercatori dell’UniPa hanno basato il sistema di condivisione dei dati radiologici su un’architettura centralizzata, che permetterà l’interoperabilità tra le varie strutture sanitarie per la gestione dei dati e referti radiologici come il RIS ed il PACS. Grazie a questo sistema, le informazioni saranno condivise in tempo reale, garantendo la sicurezza e la privacy dei pazienti.
I vantaggi del nuovo sistema
Nell’era della digitalizzazione, la condivisione delle informazioni è molto importante al fine di garantire l’efficienza e la rapidità dei servizi. Grazie al sistema di condivisione dei dati radiologici dell’Università di Palermo il nostro sistema sanitario trarrà benefici su più aspetti, tra cui:
- Sistemi sanitari più efficienti: Con la condivisione dei dati radiologici in tempo reale verranno ridotti drasticamente i tempi di attesa per gli esami, facilitando la collaborazione tra professionisti sanitari.
- Cura della privacy: Il sistema prevede l’introduzione di protocolli di crittografia ed autenticazione avanzata per garantire la sicurezza e la privacy dei pazienti.
- Riduzione dei costi: Depositare dei dati su un database riduce la necessità di ripetere gli esami, comportando quindi un risparmio di tempo e risorse economiche.
- Aumento della qualità delle cure: L’accesso diretto e rapido ad una banca dati, fornisce ai medici la possibilità di prendere decisioni più mirate a seconda delle esigenze del paziente.
- Supporto alla ricerca scientifica: Grazie all’alta mole di dati radiologici, i ricercatori potranno condurre degli studi nel campo della diagnostica.
- Formazione degli studenti: Gli studenti potranno accedere ad un database, che comunque protegge la privacy di ogni singolo, migliorando la loro formazione e mettendo in pratica le proprie nozioni in situazioni reali.
Il nuovo sistema della condivisione dei dati radiologici permetterà anche lo sviluppo ed utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale. L’accesso ad una grande quantità di dati permetterà di addestrare le intelligenze artificiali e creare algoritmi in grado di supportare le diagnosi radiologiche, pianificare la terapia e monitorare la situazione dei pazienti.
Un passo in avanti per la sanità del futuro
La direttrice generale del Policlinico Giaccone ha espresso grande apprezzamento per il progetto, sottolineando l’importanza della condivisione dei dati radiologici in tempo reale al fine di migliorare gli esiti clinici. L’obiettivo finale è quello di migliorare l’efficienza e l’interoperabilità tra le strutture, mantenendo un elevato livello di sicurezza e gestione dei dati, diminuendo i costi sanitari e migliorando la qualità delle cure.
Questo progetto dimostra come la ricerca scientifica e l’innovazione possano contribuire a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, rendendo il sistema più accessibile. L’impegno dell’Università di Palermo apre nuove prospettive per il futuro della radiologia, per la ricerca e la didattica.