Università Telematiche, nuova riforma in arrivo - Universita.it
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
PREPARATI AI TEST PER
ACCEDERE AI CORSI DI LAUREA

TEST DI MEDICINA
ALLENATI PER IL TEST
DI INGRESSO A MEDICINA

TEST DI ORIENTAMENTO
VALUTA L’AREA DI STUDI
PIU’ ADATTA A TE

TEST RI-ORIENTATI
VERIFICA SE IL TUO PERCORSO
DI STUDI E’ QUELLO GIUSTO

Università Telematiche, nuova riforma in arrivo

da | Ott 2024 | Università telematica | 0 commenti

Il panorama delle università telematiche italiane è in fermento. Dopo l’exploit delle iscrizioni, accentuate durante il periodo del Covid-19, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) sta preparando un decreto che introdurrà nuove regole per gli atenei online. L’obiettivo è quello di garantire una qualità maggiore all’offerta formativa che le università online mettono a disposizione e rivedere alcuni aspetti delle lezioni.

Quali sono le novità del Decreto Bernini?

Il Decreto Bernini, che prende il nome del ministro del MUR, porta numerose novità al mondo delle università telematiche, che necessitano di una regolamentazione più precisa e puntuale.

Tra i principali cambiamenti troviamo:

  • Riduzione del rapporto numero studenti-docenti: al momento nelle università telematiche è molto squilibrato, dato che per ogni docente ci sono circa 380 studenti, mentre alle università tradizionali per ogni docente vi sono 28 studenti. L’obiettivo del decreto è ridurre il rapporto a 192 studenti per docente.
  • Aumento delle lezioni in presenza del 20%: questo cambiamento mira a favorire l’interazione tra studenti e docenti al fine di creare un ambiente più proficuo.
  • Lezioni in tempo reale: almeno il 40% delle lezioni dovranno essere erogate in tempo reale, ossia in diretta, per favorire la partecipazione attiva degli studenti.
  • Controllo periodico dell’ANVUR: l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca avrà il compito di controllare e monitorare l’attuazione del decreto da parte delle università telematiche, garantendo il rispetto delle nuove regole.

Sono giusti questi cambiamenti?

Il MUR ha ritenuto opportuno apportare cambiamenti alle regole delle università telematiche per soddisfare diverse esigenze che negli ultimi anni si sono venute a creare. Uno degli obiettivi primari è quello di garantire standard qualitativi delle offerte formative simili tra gli studenti delle università tradizionali e quelli delle università telematiche. Inoltre, nonostante vengano riconosciuti i benefici della didattica online, il MUR ritiene che svolgere lezioni in presenza sia necessario per la formazione universitaria.

Ovviamente il Decreto Bernini ha suscitato diverse reazioni nel mondo accademico, sia tra docenti che studenti. Molti di loro hanno accolto positivamente le nuove regole, ritenendole necessarie per aumentare il livello formativo e creare un ambiente equo tra gli alunni. Altri invece hanno criticato queste decisioni, temendo che le nuove regole possano limitare la flessibilità e l’accessibilità che caratterizzano gli atenei online, creando una situazione più complicata a chi vorrebbe conciliare lo studio con il lavoro.

Quale sarà il futuro delle Università Telematiche?

Le università telematiche si stanno preparando ad un’importante svolta. Con le nuove regole potremmo assistere ad un miglioramento dell’offerta formativa messa a disposizione, rafforzando automaticamente la reputazione degli atenei online. Tuttavia, è importante che questi cambiamenti non limiteranno eccessivamente la flessibilità ed accessibilità che caratterizzano la didattica a distanza, che rappresenta un vantaggio prezioso per molti studenti.

Il dibattito riguardo le nuove regole è ancora aperto. Questo decreto rappresenta solo il primo passo verso una regolamentazione precisa, però sarà anche necessario che il MUR si confronti direttamente con studenti ed atenei per trovare soluzioni che garantiscono le migliori scelte.

Le università telematiche si stanno preparando ad un’importante svolta. Con le nuove regole potremmo assistere ad un miglioramento dell’offerta formativa messa a disposizione, rafforzando automaticamente la reputazione degli atenei online
FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
Registrati
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments