I test universitari sono delle prove obbligatorie che regolano l’accesso a molti corsi di laurea nelle università italiane. Le prove d’accesso possono essere di due nature: una selettiva, ovvero utile per limitare il numero di iscrizioni presso un determinato corso di laurea; l’altra, invece, di valutazione delle conoscenze delle aspiranti matricole.
In questo articolo vedremo come funzionano i test universitari, come prepararsi al meglio e dove trovare le simulazioni gratuite per esercitarsi con i quesiti.
- Come funzionano i test universitari
- Test per il numero programmato
- Test per i corsi ad accesso libero
- Come prepararsi per i test d’ammissione
- Individuare il programma
- Pianificare lo studio
- Il metodo di studio
- I corsi di preparazione
- Simulazioni test d’ammissione
Come funzionano i test universitari
Sempre più università decidono ogni anno di istituire un test d’ingresso per l’accesso ai corsi di laurea.
I test di ingresso universitari possono avere lo scopo di limitare il numero delle matricole presso un determinato corso di studi, oppure possono servire per valutare le conoscenze delle candidate e dei candidati ed, eventualmente, assegnare degli OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi).
Vediamo le differenze nel dettaglio.
Test universitari per il numero programmato
Nell’ambito dei test universitari per i corsi di laurea a numero programmato, c’è da fare una distinzione.
Esistono infatti dei corsi di laurea a numero chiuso nazionale e dei corsi di laurea a numero chiuso locale.
Quali sono le differenze?
Nel primo caso, ovvero per quanto riguarda i corsi di laurea ad accesso programmato nazionale, è il MUR a decretare le date, gli argomenti e le modalità di svolgimento dei test universitari. E, per alcuni corsi di laurea (Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, IMAT e Medicina Veterinaria), stabilisce anche i quesiti delle prove.
I test universitari per i corsi di laurea a numero chiuso locale, invece, sono gestiti autonomamente dai singoli atenei. Sono le università, dunque, a stabilire i contenuti della prova, le date e i criteri di valutazione.
Tuttavia, molti atenei decidono di affidarsi ai TOLC del Cisia, il consorzio interuniversitario che crea test di ammissione online.
Test universitari per i corsi ad accesso libero
Per molti corsi di laurea non viene richiesto il superamento di una prova selettiva ma è obbligatorio partecipare a un test di valutazione delle conoscenze iniziali.
Il risultato dei test universitari di questo tipo, in genere, non pregiudica l’iscrizione ai corsi di laurea scelti. Tuttavia, può evidenziare delle lacune in delle aree tematiche delle aspiranti matricole. Lacune che devono essere colmate attraverso il superamento di alcuni obblighi formativi aggiuntivi (in genere entro il primo anno del corso di studi).
Anche per i corsi di laurea ad accesso libero che prevedono una prova di valutazione delle conoscenze iniziali, alcuni atenei utilizzano come test universitari i TOLC del Cisia.
Come prepararsi per i test universitari
Superare i test di ammissione per i corsi di laurea a numero chiuso o evitare di trovarsi con degli OFA durante il primo anno di studi può risultare un’impresa ardua, se non si conosce la giusta strategia. Ecco alcuni suggerimenti pratici per superare il test d’ammissione.
Individuare il programma
La prima cosa da considerare per prepararsi ai test d’ammissione all’università è il programma di studio. Normalmente i test universitari si basano su programmi affrontati durante gli anni delle superiori. Tuttavia, per sapere esattamente su cosa vertono le domande del test è necessario fare riferimento al bando statale (nel caso dei corsi di laurea ad accesso programmato nazionale) o al bando dell’ateneo di riferimento.
Pianificare lo studio
Una volta individuato il programma, è necessario pianificare giorno per giorno lo studio, fino ad arrivare alla data della prova. È importante in questa fase non trascurare alcun argomento per non rischiare di tralasciare capitoli importanti per superare il test.
Per prepararsi al meglio potrebbe essere utile munirsi di manuali specifici per i test d’ingresso che affrontano tutto il programma di studio e affiancarli a libri di testo delle scuole superiori per approfondire ogni aspetto.
Il metodo di studio
Per prepararsi per i test universitari è importante trovare un giusto metodo di studio. Risulta quindi fondamentale affiancare a uno studio teorico delle materie, anche una parte pratica.
Allenarsi costantemente con i quiz e le simulazioni può rappresentare una strategia vincente poiché permette alle aspiranti matricole di familiarizzare con la tipologia di domande e velocizzarsi nel rispondere.
Online sono disponibili anche le prove di anni precedenti: il consiglio è quello di svolgere queste prove (e impostando il tempo corrispondente alla prova di riferimento) solo una volta completato tutto il ripasso o lo studio del programma. In questo modo avrete la possibilità reale di testare le vostre conoscenze.
I corsi di preparazione
Per chi volesse avere una guida e confrontarsi con altre aspiranti matricole durante lo studio, esistono dei corsi di preparazione specifici per i test universitari. Questi corsi hanno durata variabile e possono essere svolti in presenza o online. Nella pratica, in genere, sono classi in cui sono presenti dei tutor con cui studiare o ripassare l’intero programma del test di ammissione e in cui si svolgono esercitazioni mirate.
Simulazioni test universitari
Svolgere le simulazioni dei test universitari è indubbiamente di grande aiuto per ottenere un buon punteggio il giorno della prova.
Se volete testare subito le vostre conoscenze, allenatevi con le simulazioni online gratuite di universita.it.