Quando si tratta di scegliere come proseguire il proprio percorsi di studi, molti studenti risultano essere piuttosto disorientati. La verità, effettivamente, è che non è affatto facile prendere una decisione del genere, soprattutto se si è consapevoli che questa potrebbe incidere molto sul proprio futuro. Il primo passo sicuramente è quello di scegliere il corso di studi che più si allinei con le proprie passioni e capacità. Dopodiché, un altro difficile passo è quello di scegliere l’università in cui frequentarlo. Arrivati a questo punto, spesso gli studenti non sanno quali sono gli atenei che offrono il percorso che hanno scelto. Un primo passo per cominciare a darsi delle risposte potrebbe essere consultare le classifiche delle migliori università per quanto riguarda la loro facoltà. Oggi, infatti, vedremo le migliori università italiane dove studiare scienze biologiche!
Top 10 università dove studiare Scienze Biologiche in Italia
Ancora una volta, grazie al Qs Word University Rankings possiamo stilare un classifica italiana delle migliori università a livello mondiale dove studiare Scienze Biologiche.
Vediamola insieme:
- La Sapienza Università di Roma;
- Università di Padova;
- La Statale Università di Milano;
- Alma Mater Studiorum di Bologna;
- Università di Firenze;
- Università di Napoli Federico II;
- Università di Pisa;
- Università di Roma Tor Vergata;
- Università di Torino;
- Università di Pavia.
Al primo posto della classifica italiana troviamo La Sapienza posizionata, invece, al 121° posto nel mondo con un punteggio totale di 72,2.
A seguire troviamo l’Università di Padova, al 140° posto nel mondo con un punteggio di 71,8 e l’Università di Milano. Quest’ultima si aggiudica il 148° posto nel mondo e un punteggio totale di 71,3.
Cosa fare dopo la laurea in Scienze Biologiche?
Dopo la laurea triennale in scienze biologiche, gli studenti hanno molte possibilità per quanto riguarda la specializzazione. Questa, di norma, dovrebbe avvenire in uno dei rami della macro-area della biologia.
In questo caso, gli ambiti specialistici possono riguardare la biologia
- ambientale (come Biologia ambientale o Bio-ecologia marina);
- medica (come, ad esempio, Biologia Molecolare e Sanitaria);
- nutrizionale.
Vediamo insieme, quindi, le possibilità di lauree magistrali nelle università presenti nella classifica.
Dove e cosa studiare dopo la laurea in Scienze Biologiche
Le specialistiche del podio
Per quanto riguarda i corsi di studio di laurea magistrale delle prime tre università italiane presenti nella classifica, abbiamo una vasta gamma di scelte.
Ad esempio, La Sapienza mette a disposizione vari corsi quali:
- Biologia e Tecnologie Cellulari;
- Ecobiologia;
- Genetica e Biologia Molecolare;
- Neurobiologia.
In più, qui si ha la possibilità di frequentare due master di II livello: Psiconeurobiologia e Biologia della Nutrizione per la Riproduzione Umana.
Nell’ateneo di Padova, oltre al corso di laurea magistrale in Biologia, ci sono altri tre corsi, ossia quelli di Biologia
- molecolare;
- evoluzionistica;
- sanitaria.
All’Università di Milano, invece, si può frequentare il corso di laurea magistrale in Biologia applicata alla ricerca biomedica o alle scienze delle nutrizione. In più ci sono due corsi di studi in lingua inglese:
- Molecular Biology of the Cell;
- Plant Science.
I corsi di studio nelle altre università
Per quanto riguarda l’ateneo bolognese, esso offre due corsi di studio di laurea magistrale: uno in Biologia della Salute e l’altro in Biologia Marina. Inoltre, qui è possibile completare il percorso anche con un Master di II livello in Medicina, Chirurgia e Biologia della riproduzione.
Anche a Firenze c’è la scelta fra due corsi di laurea magistrale: Biologia dell’ambiente e del comportamento e Biologia molecolare e applicata. Anche qui è presente un Master di II livello: quello in Biologia e tecnologie della riproduzione.
Nell’ateneo di Pisa sono presenti i corsi di laurea magistrale di Biologia
- applicata alla biomedica;
- marina;
- molecolare e cellulare.
L’Università di Roma Tor Vergata, invece, offre due corsi di laurea magistrale: Biologia Cellulare e Molecolare e Scienze Biomediche e quello di Biologia evoluzionistica, Ecologia e Antropologia applicata. In più, si può completare il percorso di studi con un master di II livello in Psicobiologia della nutrizione e del comportamento alimentare.
A Torino le possibilità di specializzazione sono due: Biologia dell’ambiente (in italiano) e Cellular and Molecular Biology (in inglese). In più, qui sono presenti un Master di I livello (Biologia Oculare) e uno di II livello (Tecniche di laboratorio in Immunogenetica e Biologia dei trapianti).
Infine, a Pavia ci sono due corsi di studio di laurea magistrale: Biologia Sperimentale e Applicata e Neurobiologia. Anche qui è possibile frequentare un Master di II livello: quello Biologia e Biotecnologie della riproduzione (dalla ricerca alla clinica).