Prosegue la polemica sulle lezioni tenute dal professor Moffa presso l’Università di
Teramo, che avrebbe illustrato le
tesi negazioniste dell’Olocausto nell’ambito di un Master in Scienze Politiche. Secondo alcune fonti dell’ateneo, il professore avrebbe autonomamente
rinunciato a tenere altre lezioni al corso, e l’università si appresta a preparare una “
lezione riparatrice“.
Toccherà proprio alla facoltà di Scienze Politiche, teatro della lezione incriminata tenuta il 25 settembre, “l’organizzazione di una
ulteriore lezione frontale nell’ambito del master da affidare alla professoressa Valentina Pisanty, autrice del volume
L’irritante questione delle camere a gas, avente l’obiettivo di stimolare una coscienza critica, aperta e, dunque, libera dello studente”, come dichiarato dal rettore.
Nel frattempo prosegue l’
indagine di approfondimento del senato accademico, che ha tenuto una sessione ieri proprio per valutare gli esiti della commissione formata da tre docenti, selezionati per indagare su quanto accaduto nella lezione tenuta dal prof. Moffa.
In attesa degli esiti, il Senato però ha
inasprito la gestione didattica del Master, per il quale richiede controlli più rigidi su ogni attività che riguarderà le lezioni mancanti alla conclusione dell’anno. Un problema che non si ripresenterà l’anno prossimo, perché il master è stato
sospeso.
La “lezione riparatrice” sarà tenuta dalla Prof. Valentina Pisanty?
Ma quale, quella Esperta in Semeiotica?
La stessa che messa in difficoltà dall’Editore Carlo Mattogno, in tema di camere a gas, non ha saputo rispondere ai quesiti elementari postele dallo Studioso dell’Olocausto?
Mah!
Un chiarimento: il Master non “è stato sospeso”, piuttosto il Prof. Moffa, Gestore Didattico, ha detto a chiare lettere che non intende riproporlo per il 2011.
caro lettore, intanto si scrive semiotica.poi,carlo mattogno a parte le pulci ai ratti nazisti non puo’ levare,le sue sono fantasie obrobiose di un passato indegno che personaggi dalle dubbie qualita’ etiche (come il signor faurisson,dal quale dipendete tutti voi poveri negazionisti perseguitati) provano a lavare del sozzume del quale sono imbevute.bene che la dott. Pisanty riporti la decenza e la dignita’ che la Shoah merita ed esige dalla Storia (esattamente quella con la S maiuscola non le paranoie malate di un ex deportato,quale faurisson e’,malato di sindrome di stoccolma),sopratutto ed a maggior ragione aggiungo in un aula universitaria.poi non lamentiamoci dei vari brevnik (ma tanto io e lei e pochi eletti sappiamo che brevnik e’ un progetto di usrael nell’ambito del progetto mk ultra,o addrittura una pedina incosapevole del mossad,non e’ cosi’,anonimo lettore?).la fortuna vuole poi che il sign moffa non si trovi in un paese francofono dove,la memoria viene rispettata,a differenza di questo paese incivile che tanto fa per riportare in auge il fascismo.dal quale,per mia fortuna,emigrai anni orsono ed ora me ne trovo a ridere con il resto dell’Europa.
felici rosicate.