Sembra che settembre sia iniziato con una buona notizia: da oggi è possibile richiedere il bonus trasporti.
Ma cos’è? Chi può richiederlo? E come?
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza!
Cos’è il bonus trasporti?
Secondo i dati Istat, si stima che in Italia siano più di 30 milioni le persone che ogni giorno si spostano sui mezzi pubblici per motivi di studio o di lavoro. Ma quanto costa questo spostamento?
C’è sicuramente da riconoscere che le spese che deve affrontare un pendolare sono considerevoli e, ora come non mai, stanno diventando sempre più consistenti. Il motivo è dato sicuramente dalle situazioni di emergenza che si stanno susseguendo da ormai più di due anni e che non sembrano cessare.
Per fronteggiare l’ultima di queste, che riguarda anche l’impatto del “caro energia” sui costi di trasporto, Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, ha stanziato un fondo di 79 milioni di euro. Questo sarà destinato a fornire aiuti per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per servizi di trasporto ferroviario nazionale.
La somma verrà ripartita in “buoni” da 60€ l’uno che verranno concessi ai richiedenti in possesso di determinati requisiti.
Chi ha diritto al bonus trasporti?
Secondo il Decreto interministeriale n. 5 del 29 luglio 2022 , che disciplina le modalità di erogazione dell’agevolazione, possono richiedere il bonus trasporti tutte le persone fisiche (studenti o lavoratori) che nel 2021 abbiano conseguito un reddito non superiore ai 35 mila euro.
La richiesta può essere effettuata per se stessi o per un minorenne a carico.
Come richiedere il bonus?
Per richiedere il bonus trasporti bisogna intanto essere in possesso di un’identità SPID o della Carta d’Identità Elettronica (CIE). Dopodiché, a partire dalle 8:00 del 1 settembre 2022, si può presentare la domanda sul sito del Ministero del Lavoro attraverso questa piattaforma.
Qui servirà inserire i dati anagrafici (nome, cognome e codice fiscale) del beneficiario e specificare il gestore del trasporto pubblico presso il quale si vuole usufruire del buono. Alla fine, basterà inoltrare la richiesta che sarà verificata ed eventualmente approvata.
Attenzione: non è necessario fornire l’ISEE per richiedere il bonus trasporti 2022. Infatti, basterà solo un’autocertificazione del reddito che sarà fornita al momento della compilazione della domanda attraverso la spunta di un’apposita casella.
Per conoscere quali sono le società di trasporto convenzionate vi consigliamo di consultare l’apposita lista.
Come funziona il bonus trasporti?
Il bonus sarà erogato in base all’ordine in cui sono state effettuate le domande fino a esaurimento fondi.
Una volta inoltrata la domanda, sarà il gestore che avete scelto a inserire la registrazione del contributo e a detrarlo dalle spese di viaggio del richiedente.
Il buono sarà nominativo, quindi non cedibile. Esso potrà coprire il 100% delle spese di un abbonamento fino a un massimo di 60€.
Si può richiedere un solo bonus al mese fino al 31 dicembre 2022 e fino a esaurimento risorse. Inoltre, bisogna tenere in considerazione che esso potrà essere usato esclusivamente entro il mese solare di emissione.
Attenzione: il bonus trasporti non incide sul calcolo dell’ISEE.
Lo sconto o l’intero buono possono essere usati per acquistare abbonamenti annuali o mensili dei servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Saranno anche inclusi i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Invece, restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.