È vero che la laurea rappresenta un ottimo biglietto da visita nell’attuale mondo del lavoro, ma è anche vero che trovare un impiego con il diploma non è poi così difficile.
Se siete convinti che l’università non fa per voi, avete bisogno di sapere che ci sono molte opportunità che potete sfruttare a vostro vantaggio.
Vediamole insieme!
Lavorare senza laurea: perché è possibile?
L’Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, nel 2020 ha condotto una ricerca sulla situazione occupazionale dei giovani diplomati in Italia riscontrando dei risultati positivi per quanto riguarda i non laureati.
Nel loro report, si stima che un terzo dei contratti stipulati dalle imprese sono destinati ai diplomati.
Infatti, le aziende prevedono di destinare 457 mila posti di lavoro ai laureati e 83 mila posti agli studenti che possiedono un diploma di istruzione tecnica-superiore.
Quali sono i diplomi più richiesti in Italia?
Dobbiamo ringraziare ancora il report sopracitato per sapere quali sono i diplomi più richiesti nel mondo del lavoro.
Senza alcun’ombra di dubbio, i diplomi più richiesti sono quelli nell’ambito del marketing, della finanza e dell’amministrazione che coprono il 32% della richiesta di diplomanti all’interno delle aziende.
Dopodiché, i titoli più richiesti sono quelli in
- meccanica e meccatronica;
- ambito socio-sanitario;
- trasporti e logistica;
- turismo;
- agrario e agroindustria;
- costruzioni e territorio;
- elettronica ed elettrotecnica;
- chimica e biotecnologie;
- informatica e telecomunicazioni;
- liceo artistico;
- liceo linguistico.
In generale, i lavori che i diplomati sono chiamati a fare sono quelli di livello intermedio in ambito commerciale, turistico e della ristorazione. Infatti, solo il 17% dei giovani diplomati ricoprono cariche tecniche e specializzate.
I lavori più richiesti senza laurea
Dopo aver capito che lavorare senza laurea in Italia è davvero possibile, vediamo insieme quali sono i lavori più richiesti per i diplomati.
Nella maggior parte dei casi, i datori di lavoro faticano a trovare personale che occupi determinati ruoli all’interno della propria organizzazione. Questi ultimi possono essere destinati ai giovani che non per forza possiedono una laurea. Questi ultimi, infatti, potrebbero facilmente trovare un impiego come:
- periti e agenti immobiliari;
- rappresentanti di commercio;
- tecnici informatici;
- agenti assicurativi;
- addetti all’archiviazione di documenti;
- tecnici della gestione dei cantieri edili e delle costruzioni civili;
- tecnici della produzione e della preparazione alimentare;
- operatori sociosanitari.
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior.
Un’alternativa molto gettonata fra i giovani diplomati è quella dei concorsi per i posti negli uffici pubblici come ad esempio nelle poste. Altri optano per quelli che garantiscono l’ingresso nel mondo della scuola, dove si ha l’opportunità di lavorare come assistente amministrativo o come assistente tecnico o informatico.
Lavorare senza laurea: il Master
Nell’attuale mondo lavorativo è in crescita l’interesse per profili specializzati nel campo del digitale. In questo contesto sarebbe molto utile essere in possesso di un Master.
In Italia c’è un’ ampia offerta formativa di Master che possono essere frequentati anche da chi non è in possesso di una laurea.
Un titolo di studio di questo tipo potrebbe aprire le porte a dei lavori in ambito digitale molto richiesti e che, in realtà, sono anche ben pagati.
Alcuni lavori che possono essere svolti da diplomati in ambito digitale sono:
- e-commerce manager o e-commerce project manager: due figure molto apprezzate nei contesti aziendali e che si occupano di gestire le vendite online e le strategie ad esse relative;
- digital marketing manager: un professionista che si occupa di curare la presenza online di un’azienda;
- webmaster: si occupa di gestire la parte tecnica relativa ai siti web aziendali;
- web analytics manager: una figura professionale che si occupa di raccogliere, analizzare e comprendere i dati reperibili online per creare report che saranno utili per la costruzione di una strategia di marketing efficace;
- social media manager: si occupa della gestione della presenza dell’azienda sui vari profili social;
- copywriter: colui che si occupa di scrivere i cosiddetti “copy”, ossia dei testi sotto varie forme per veicolare in maniera persuasiva un qualsiasi messaggio che l’azienda vuole mandare ai suoi clienti;
- sviluppatore web: un professionista che si occupa di progettare app e siti web utilizzando i codici di programmazione necessari;
- grafico e video-maker: figure che progettano e realizzano contenuti multimediali da utilizzare per la comunicazione e la pubblicità.
Insomma, le opportunità lavorative sono molte e abbastanza profittevoli anche se non si è laureati. L’importante è avere un diploma, essere appassionato agli argomenti trattati in un particolare campo e avere un po’ di curiosità per approfondire le proprie conoscenze.