Come per ogni tipo di servizio erogato da un ente pubblico, anche gli atenei statali italiani richiedono allo studente di pagare delle tasse per ricoprire i costi della formazione universitaria.
Requisiti generali per accedere agli esoneri
Ogni studente è tenuto a pagare ogni anno delle tasse universitarie. Il loro importo è stabilito dal regolamento di ogni singola università.
Tuttavia, per agevolare alcune categorie di giovani, le università mettono a disposizione degli esoneri totali o parziali. Inoltre, per cercare di aumentare le immatricolazioni e per assicurare il diritto agli studi universitari a più persone possibili, la legge di Stabilità del 2017 ha istituito la “no tax area“. Quest’ultima prevede una riduzione o un azzeramento delle tasse universitarie per gli studenti appartenenti a famiglie con determinati requisiti.
In entrambi i casi, gli esoneri si basano su due criteri fondamentali: il reddito e il merito.
Per quanto riguarda la situazione economica, in generale, gli studenti che hanno diritto a un esonero sono quelli appartenenti a famiglie che hanno un reddito Isee inferiore a 22 mila euro.
Per coloro che hanno un reddito tra i 22 e i 30 mila euro, l’esonero potrebbe essere parziale. In questo caso si pagherebbe una somma minore compresa tra il 10% e l’80% di quella complessiva.
Per quanto riguarda, invece, i requisiti di merito, questi sono decisivi per aggiudicarsi il diritto all’esonero anche negli anni successivi al primo.
In questo caso, infatti, l’esonero è confermato per il secondo anno se la matricola matura almeno 10 cfu e per il terzo anno in poi se raggiungerà almeno i 25 cfu.
Inoltre, molti atenei riconoscono l’esenzione al versamento delle tasse se l’immatricolato ha ottenuto il massimo dei voti alla maturità (100 o 100 e lode).
Borse di studio: i requisiti
Come abbiamo già detto, ogni università stabilisce i propri criteri per l’esonero.
Tuttavia, possiamo dare uno sguardo ai provvedimenti presi da alcune regioni italiane in termini di requisiti di accesso alle borse di studio. Anch’esse rappresentano un sostegno economico per coprire le spese che derivano dalla formazione universitaria dello studente e vengono erogate su base concorsuale.
Per usufruire delle borse di studio bisogna presentare un’apposita domanda e devono essere soddisfatti determinati requisiti dettati da ogni regione.
Regione Lombardia
La regione Lombardia ha stanziato circa 68,5 milioni di euro da dedicare alle borse di studio universitarie.
Le borse di studio riceveranno un incremento di valore fino a 900 euro rispetto l’anno precedente e varranno rispettivamente:
- 2.719 euro per gli studenti in sede;
- 3.599 euro per i pendolari;
- 6.158 euro per gli studenti fuori-sede frequentanti.
Inoltre, un ulteriore 15% sarà destinato a studenti con maggiori difficoltà economiche; fino al 40% in più per gli studenti con disabilità e un 20% in più per coloro che si iscriveranno a più corsi di laurea e per le studentesse che frequenteranno i corsi STEM.
Una grande novità riguarda l’aumento della soglia minima di reddito per fare la domanda:
- Isee massimo di 24.335,11 euro;
- Ispe massimo di 52.902 euro.
Un altro aspetto importante riguarda il merito: per riconfermare la borsa di studio negli anni successivi al primo, lo studente dovrà conseguire un minimo di 35 crediti e non più di 25.
Per maggiori informazioni, si può leggere la delibera completa qui.
Regione Lazio
Per quanto riguarda le borse di studio erogate dalla regione Lazio per l’anno 2022/2023, queste sono dedicate a studenti iscritti a corsi di
- laurea triennale;
- laurea magistrale;
- magistrale a ciclo unico;
- corsi di alta formazione artistica e musicale che rilasciato un titolo universitario o equiparato;
- dottorato di ricerca;
- scuole di specializzazione.
NB. Per l’ultimo punto, sono esclusi gli studenti che frequentano facoltà appartenenti all’area medica che beneficiano di altri benefici.
La domanda per la borsa di studio può essere presentata anche da coloro che stanno ancora aspettando i risultati dei test di ammissione.
Gli importi massimi che possono essere concessi con le borse di studio sono:
- 2.481,74 per gli studenti in sede;
- 3.598,51 per gli studenti pendolari;
- 6.157,74 per gli studenti fuori-sede.
Tali importi, in eventuali casi, possono essere incrementati:
- aumento del 15% per studenti appartenenti a famiglie che hanno un reddito Isee inferiore o uguale a 12.167,55 euro;
- incremento del 20% per le studentesse che frequentano i corsi STEM;
- 5% in più per gli studenti con disabilità pari o superiore al 66%;
- aumento del 20% per gli studenti che si iscriveranno a due corsi di laurea contemporaneamente.
Per quanto riguarda i requisiti per il mantenimento del diritto alla borsa di studio, lo studente deve aver conseguito almeno 20 crediti entro il 30 novembre 2023. In caso contrario, oltre alla revoca dei benefici, lo studente dovrà restituire una somma pari agli importi percepiti.
Per informazioni più dettagliate si può consultare il seguente bando della regione Lazio.
Regione Campania
La regione Campania sta provvedendo a stanziare 130 milioni di euro per erogare borse di studio a sostegno degli studenti. La somma prevede 30 milioni in più rispetto all’anno scorso.
La regione cerca anche quest’anno di allargare la platea dei beneficiari aumentando il tetto del reddito.
Nel dettaglio:
- la soglia del reddito Isee passa da 21.000 euro a 22.700 euro;
- quella dell’ispe da 40.000 a 46.500 euro.
Regione Toscana
La regione Toscana, con il progetto Giovanisì mette a disposizione borse di studio e posti alloggio per studenti che soddisfano determinati requisiti economici e di merito ma che, in generale, devono essere iscritti a università toscane a corsi di
- laurea triennale;
- laurea magistrale;
- dottorati di ricerca.
I requisiti economici si basano sui limiti massimi degli indicatori di reddito e patrimonio. I possibili beneficiari delle borse di studio dovranno avere:
- un Isee massimo di 24.335,11 euro;
- un Ispe massimo di 52.902,43 euro.
Per quanto riguarda i requisiti di merito, agli studenti iscritti al primo anno di studi verrà anticipata una rata del 50% del valore totale annuo previsto dalla borsa di studio.
Il restante 50% verrà concesso agli studenti qualora loro riescano a conseguire entro il 30 novembre 2023
- 20 crediti se iscritti a un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico;
- 15 crediti se iscritti a una laurea magistrale.
In caso contrario, lo studente perderà il diritto alla concessione dell’incentivo.
Gli studenti iscritti al secondo anno di studi, dovranno conseguire
- 25 cfu se iscritti a lauree triennali o a ciclo unico;
- 30 cfu se iscritti a una laurea magistrale.
Per l’anno successivo, sia gli iscritti a corsi di laurea triennale che a ciclo unico dovranno conseguire un minimo di 135 cfu.
Per gli studenti con invalidità non inferiore al 66% sono previste ulteriori agevolazioni per quanto riguarda i requisiti economici e di merito.
I valori massimi delle borse di studio erogate dalla regione Toscana dipendono dalla fascia di reddito a cui si appartiene:
- da 0 a 12.167,55 euro annui
- 2.020 euro per gli studenti in sede;
- 3.290 euro per gli studenti pendolari;
- da 0 a 12.167,55 euro annui
- 2.020 euro per gli studenti in sede;
- 3.290 euro per gli studenti pendolari;
- da 0 a 12.167,55 euro annui
- 2.020 euro per gli studenti in sede (+ 1 buono pasto al giorno);
- 3.290 euro per gli studenti pendolari (+ 1 buono pasto al giorno);
- 2.690 euro per gli studenti fuori-sede (+ 2 buoni pasti al giorno e posto alloggio);
- da 12.167,56 a 16.223,41 euro annui
- 1.640 euro per gli studenti in sede (+ 1 buono pasto al giorno);
- 2.750 euro per gli studenti pendolari (+ 1 buono pasto al giorno);
- 1.740 euro per gli studenti fuori-sede (+ 2 buoni pasti al giorno e posto alloggio).
- da 16.223,42 a 24.335,11 euro annui
- 1.480 euro per gli studenti in sede (+ 1 buono pasto al giorno);
- 2.060 euro per gli studenti pendolari (+ 1 buono pasto al giorno);
- 1.050 euro per gli studenti fuori-sede (+ 2 buoni pasti al giorno e posto alloggio).
Eventuali vantaggi saranno destinati alle studentesse dell’area STEM e agli studenti autonomi
Si possono approfondire i dettagli relativi alle borse di studio della regione Toscana in questo bando.
Altri bandi per le borse di studio 2022/2023 già disponibili per regione
Emilia Romagna
Si possono già conoscere i benefici e i requisiti per usufruire della borsa di studio erogata dall’Emilia Romagna su questo sito.
Friuli Venezia Giulia
Scopri i vantaggi delle Borse di studio erogate dalla regione Friuli Venezia Giulia e come beneficiarne su questo bando.
Liguria
Si possono già conoscere i benefici e i requisiti per usufruire della borsa di studio erogata dalla regione Liguria su questo bando.
Marche
Si possono consultare le news sulle borse di studio erogate dalla regione Marche al seguente sito.
Piemonte
Si può consultare il bando per le borse di studio 2022/23 per la regione Piemonte al seguente bando.
Umbria
Si può consultare il bando per le borse di studio 2022/23 per la regione Umbria al seguente bando.
Ho una laurea in giurisprudenza per la quale non ho mai beneficiato di una borsa di studio. Ora intendo iscrivermi a un’altra facoltà: posso fare richiesta per la borsa di studio? Il vs. Sito non contempla questa problematica
Ciao Antonella, sul nostro sito trovi le info generali ma quando si parla di Università, ammissioni e borse di studio diventa indispendabile leggere il bando di ogni singolo ateneo a riguardo.