studenti manifestazione fiom
Studenti medi e universitari in piazza oggi dietro lo striscione “Sapere bene comune” e accanto ai precari del mercato flessibile per la
manifestazione indetta dalla Fiom-Cgil contro la crisi e iniziata intorno alle 13.30 nella capitale.
In corteo anche ricercatori e docenti contro la riforma dell’università e i tagli agli atenei. Al centro della manifestazione, che ha coinvolto migliaia di persone, il lavoro e i saperi come beni comuni.
“La partecipazione studentesca al corteo di oggi è importante e servirà per dare un ulteriore segnale al Governo e alla Gelmini che gli studenti non hanno intenzione di fermarsi finché non si ritirerà il
ddl dall’agenda parlamentare e finché non si ritireranno i tagli all’istruzione” dicono gli studenti universitari che hanno partecipato, e che spiegano anche come dai prossimi giorni in tutta Italia partiranno i ‘cantieri del sapere’ assemblee per la trasmissione dei saperi dal basso in cui si parlerà di riforma e conoscenza.
Gli studenti continuano, come già durante il
sit-in a Montecitorio, a chiedere le
dimissioni della ministra dell’Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, perché, dicono, “non ha più il consenso del Parlamento” e le dimissioni sono “la sua unica via d’uscita per non continuare a danneggiare il futuro di questo Paese”.