Studenti stranieri in aumento ma ancora pochi rispetto agli altri Paesi del mondo. A renderlo noto sono i dati più recenti dell’Ocse, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, rielaborati e presentati dall’Università Roma Tre in un convegno. Negli ultimi dieci anni c’è stato un vero e proprio boom di studenti stranieri iscritti nelle università italiane, che sono triplicati dal 2000 ad oggi. Nonostante ciò l’Italia rimane ben al di sotto della media Ocse.
Solo il 3 per cento degli studenti italiani è costituito da studenti stranieri, infatti, contro la media europea del 4,8 per cento e quella dei 33 Paesi Ocse che invece sale all’8,5 per cento.
Nonostante l’Italia sia in linea con il trend degli altri Paesi aderenti alla Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico per quanto riguarda l’aumento degli studenti stranieri nell’ultimo decennio, insomma, ad un confronto più dettagliato emerge che le università del ‘belpaese’ non sono la meta preferita per gli studenti degli altri stati. Tra le mete preferite dagli studenti che vogliono studiare all’estero ci sarebbero invece in testa Regno Unito, Francia e Germania.
Per quelli che invece scelgono l’Italia le università più gettonate sono quelle del Centro-Nord, come spiega anche l’ultimo rapporto Censis, con atenei del Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna in testa.
(fonte: Dire)
il problema dell’equipollenza dei titoli di studio è ancora un ostacolo