manifestazione studenti roma 8 ottobre 2010
Traffico in tilt e più di 20 linee di autobus deviate. La
manifestazione di Roma tra quelle di oggi, 8 ottobre, è sicuramente la più
grande e quella in cui confluiscono più movimenti, animata anche da una tensione diversa rispetto alle altre città coinvolte nella mobilitazione nazionale contro la riforma dell’università e i tagli alla scuola pubblica che sta vedendo in queste ore migliaia di studenti universitari e medi, fianco a fianco, sfilare in cortei nelle metropoli come in provincia. Proprio a Roma, sede del
Ministero della Pubblica Istruzione, la giornata è iniziata con un
risveglio del tutto particolare.
Un
blitz all’alba al Ministero dell’Istruzione, in viale Trastevere, durante il quale l’Unione degli Studenti e il Coordinamento universitario Link hanno posizionato due grandi
striscioni con su scritto “8 ottobre, 6.30 del mattino. Voi l’incubo, noi la sveglia” e “La paura fa 90 …CORTEI IN ITALIA”. A reggere gli striscioni studenti mascherati da mimo.
In queste ore è partito il
corteo romano, tra musiche assordanti e slogan urlati come il sempreverde “noi la crisi non la paghiamo”. Gli studenti medi guidati da Unione degli Studenti e Rete degli studenti sono partiti da Piramide, quelli universitari dall’Università Sapienza per poi incontrarsi tutti a piazzale Ostiense. “Siamo in
30mila” hanno gridato dai megafoni i manifestanti che a partire dalle 10 e mezza si sono incamminati fino al Ministero della Pubblica Istruzione dove poi hanno occupato la scalinata bianca con addosso
maschere bianche in segno di protesta.
”Una partecipazione così alta è ben al di sopra delle migliori aspettative, è in atto una grande risposta degli studenti contro le politiche di questo governo” ha dichiarato Stefano Vitale, dell’Unione degli Studenti, secodo il quale si tratta di una mobilitazione assai più consistente rispetto a quella dell’Onda del 2008.
(
Foto: Rete della conoscenza-Link-Uds)