Compleanno d’argento per l’Erasmus (European Region Action Scheme for the Mobility of University Students), il famoso programma di scambi internazionali europeo che da 25 anni consente agli studenti di vivere periodi di studio oppure di lavoro all’estero. Ciò al fine di arricchire il proprio bagaglio di esperienze sia da un punto di vista formativo/professionale che semplicemente umano.
Fino a oggi sono circa 2 milioni e mezzo gli universitari che hanno potuto godere di questa straordinaria opportunità, ma entro la fine dell’anno potrebbero raggiungere i 3 milioni. Pensare che agli esordi, ovvero nel 1987, erano solo in tremila a partecipare. ”In questi tempi difficili – evidenzia Androulla Vassiliou, commissario europeo responsabile per l’Istruzione – le abilità acquisite grazie agli studi e ai collocamenti Erasmus sono più preziose che mai”.
Nell’anno accademico 2010/2011 è stato raggiunto un vero record: in base ai dati pubblicati dalla Commissione Ue, sarebbero stati oltre 231 mila i ragazzi in viaggio verso università o imprese straniere. Si tratterebbe, con la precisione, dell’8,5 per cento in più rispetto all’anno precedente. Le mete più ambite sono la Spagna, la Francia e il Regno Unito. In Italia, invece, l’università per la maggior parte scelta dagli studenti europei è quella di Bologna. Poi seguono La Sapienza di Roma e l’Università di Firenze.
Per i suoi 25 anni di vita, il programma europeo di mobilità universitaria ha deciso di estendere le proprie iniziative anche ai paesi extraeuropei: ieri e oggi, in occasione della conferenza internazionale che si è tenuta a Copenhagen, è stato presentato “Erasmus for all“, rivolto a nuove tipologie di studenti e attivo a partire dal prossimo anno. Inoltre, è stato lanciato il nuovo “Manifesto”: si tratta di dieci punti in cui sono sintetizzati i risultati finora raggiunti e i propositi per il futuro.
Anche l’Italia festeggia questo compleanno d’argento. Il prossimo 18 maggio a Fiesole, in provincia di Firenze, avrà luogo una conferenza nazionale, cui parteciperanno diversi rappresentanti del mondo accademico, tra cui pure il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, e la commissaria europea per Istruzione, Cultura, Multilinguismo e Gioventù, Androulla Vassiliou.
Poi, il 15 giugno, i festeggiamenti si sposteranno al Museo di Arte Contemporanea di Roma (MACRO), dove si svolgeranno perfino delle esibizioni artistiche. Anche i singoli atenei hanno organizzato qualcosa per celebrare tale compleanno: per esempio, l’Università di Pisa ha dato vita a un portale di servizio per gli studenti che hanno o vogliono partecipare al programma di scambio europeo. Non finisce qua. In occasione dei 25 anni del progetto Erasmus, Universita.it ha preparato una sorpresa: raccontaci la tua esperienza erasmus e la vedrai pubblicata sul nostro sito!
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